Background: our country, now more than ever, is witnessing a strong increase in migratory flows, which also affects the demand for access to care in hospitals and in the local area. This can lead to a number of issues, including the language barrier, which could complicate the provision of care and increase stress and workload on healthcare staff (Gerchow et al.; 2021). Article 4 of the Code of Ethics for nurses states that "the relationship is time for care" therefore in a context such as the palliative one it is essential to preserve and optimize communication in order to provide sensitive and quality assistance (FNOPI, 2019). Aim and objective: the objective of this research is to identify which strategies the home nurse can implement to overcome the problem of language barriers and make communication more effective during assistance to foreign patients in palliative care. Materials and methods: description of the clinical case encountered in home care and comparison with best practices. The data relating to the clinical case were collected through the medical record and a structured interview with the palliative care home nurses who managed the case and information was obtained regarding the difficulties encountered and the strategies used to cope with them. Results: from the analysis of the clinical case it emerges that language barriers increased the nurses' workload and hindered the evaluation of the effectiveness of educational interventions. Effective collaboration with the linguistic mediator, the use of translation applications, the use of bilingual instructions for discharge and linguistic and cultural skills more widespread among nursing staff, if well implemented, improve communication with the foreign patient in the end life. No guidelines or protocols relevant to the research area were found. Conclusions: it is of fundamental importance that the nurse possesses the necessary skills to deal with foreign users, especially at the end of life where communication is an integral part of care. Recommendations and guidelines regarding the strategies that the literature proposes are necessary. Keywords: transcultural nursing, transcultural health, language barriers, communication, strategies, end of life, palliative care, interpreting, migration, interpreters, translation.

Background: il nostro Paese, ora come non mai, sta assistendo a un forte incremento dei flussi migratori, che si ripercuote anche sulla richiesta di accesso alle cure negli ospedali e nel territorio. Ciò può comportare una serie di problematiche, tra cui la barriera linguistica, la quale potrebbe complicare l’erogazione delle cure e aumentare lo stress e il carico di lavoro sul personale sanitario (Gerchow et al.; 2021). L’articolo 4 del Codice Deontologico degli infermieri afferma che “la relazione è tempo di cura” indi per cui in un contesto come quello palliativo è fondamentale preservare e ottimizzare la comunicazione al fine di erogare assistenza sensibile e di qualità (FNOPI,2019). Scopo e obiettivo: l’obiettivo della presente ricerca è quello di individuare quali strategie può mettere in pratica l’infermiere domiciliare per ovviare al problema delle barriere linguistiche e rendere la comunicazione più efficace durante l’assistenza al paziente straniero in cure palliative. Materiali e metodi: la descrizione del caso clinico incontrato in assistenza domiciliare e confronto con le best practice. I dati inerenti al caso clinico sono stati raccolti tramite la cartella clinica e un’intervista strutturata agli infermieri domiciliari referenti di cure palliative che hanno gestito il caso e sono state ricavate informazioni in merito alle difficoltà incontrate e alle strategie utilizzate per farvi fronte. Risultati: dall’analisi del caso clinico emerge come le barriere linguistiche hanno aumentato il carico di lavoro degli infermieri e ostacolato la valutazione dell’efficacia degli interventi educativi. Un’efficace collaborazione con il mediatore linguistico, l’utilizzo di applicazioni di traduzione, l’uso di istruzioni bilingue per la dimissione e competenze linguistiche e culturali maggiormente diffuse tra il personale infermieristico, se ben implementate migliorano la comunicazione con il paziente straniero in fine vita. Non sono state riscontrate linee guida o protocolli attinenti all’ambito di ricerca. Conclusioni: è di fondamentale importanza che l’infermiere possieda le competenze necessarie ad affrontare l’utenza straniera, specialmente nel fine vita dove la comunicazione è parte integrante della cura. Risultano necessarie raccomandazioni e linee guida in merito alle strategie che la letteratura propone. Keywords: transcultural nursing, transcultural health, language barriers, communication, strategies, end of life, palliative care, interpreting, migration, interpreters, translation.

La barriera linguistica nella presa in carico del paziente straniero in ambito di cure palliative: quali strategie a supporto? Un case report

SCHIAVOI, JASMINE
2022/2023

Abstract

Background: our country, now more than ever, is witnessing a strong increase in migratory flows, which also affects the demand for access to care in hospitals and in the local area. This can lead to a number of issues, including the language barrier, which could complicate the provision of care and increase stress and workload on healthcare staff (Gerchow et al.; 2021). Article 4 of the Code of Ethics for nurses states that "the relationship is time for care" therefore in a context such as the palliative one it is essential to preserve and optimize communication in order to provide sensitive and quality assistance (FNOPI, 2019). Aim and objective: the objective of this research is to identify which strategies the home nurse can implement to overcome the problem of language barriers and make communication more effective during assistance to foreign patients in palliative care. Materials and methods: description of the clinical case encountered in home care and comparison with best practices. The data relating to the clinical case were collected through the medical record and a structured interview with the palliative care home nurses who managed the case and information was obtained regarding the difficulties encountered and the strategies used to cope with them. Results: from the analysis of the clinical case it emerges that language barriers increased the nurses' workload and hindered the evaluation of the effectiveness of educational interventions. Effective collaboration with the linguistic mediator, the use of translation applications, the use of bilingual instructions for discharge and linguistic and cultural skills more widespread among nursing staff, if well implemented, improve communication with the foreign patient in the end life. No guidelines or protocols relevant to the research area were found. Conclusions: it is of fundamental importance that the nurse possesses the necessary skills to deal with foreign users, especially at the end of life where communication is an integral part of care. Recommendations and guidelines regarding the strategies that the literature proposes are necessary. Keywords: transcultural nursing, transcultural health, language barriers, communication, strategies, end of life, palliative care, interpreting, migration, interpreters, translation.
2022
The language barrier in taking care of foreign patient in the field of palliative care: which strategies to support? A case report
Background: il nostro Paese, ora come non mai, sta assistendo a un forte incremento dei flussi migratori, che si ripercuote anche sulla richiesta di accesso alle cure negli ospedali e nel territorio. Ciò può comportare una serie di problematiche, tra cui la barriera linguistica, la quale potrebbe complicare l’erogazione delle cure e aumentare lo stress e il carico di lavoro sul personale sanitario (Gerchow et al.; 2021). L’articolo 4 del Codice Deontologico degli infermieri afferma che “la relazione è tempo di cura” indi per cui in un contesto come quello palliativo è fondamentale preservare e ottimizzare la comunicazione al fine di erogare assistenza sensibile e di qualità (FNOPI,2019). Scopo e obiettivo: l’obiettivo della presente ricerca è quello di individuare quali strategie può mettere in pratica l’infermiere domiciliare per ovviare al problema delle barriere linguistiche e rendere la comunicazione più efficace durante l’assistenza al paziente straniero in cure palliative. Materiali e metodi: la descrizione del caso clinico incontrato in assistenza domiciliare e confronto con le best practice. I dati inerenti al caso clinico sono stati raccolti tramite la cartella clinica e un’intervista strutturata agli infermieri domiciliari referenti di cure palliative che hanno gestito il caso e sono state ricavate informazioni in merito alle difficoltà incontrate e alle strategie utilizzate per farvi fronte. Risultati: dall’analisi del caso clinico emerge come le barriere linguistiche hanno aumentato il carico di lavoro degli infermieri e ostacolato la valutazione dell’efficacia degli interventi educativi. Un’efficace collaborazione con il mediatore linguistico, l’utilizzo di applicazioni di traduzione, l’uso di istruzioni bilingue per la dimissione e competenze linguistiche e culturali maggiormente diffuse tra il personale infermieristico, se ben implementate migliorano la comunicazione con il paziente straniero in fine vita. Non sono state riscontrate linee guida o protocolli attinenti all’ambito di ricerca. Conclusioni: è di fondamentale importanza che l’infermiere possieda le competenze necessarie ad affrontare l’utenza straniera, specialmente nel fine vita dove la comunicazione è parte integrante della cura. Risultano necessarie raccomandazioni e linee guida in merito alle strategie che la letteratura propone. Keywords: transcultural nursing, transcultural health, language barriers, communication, strategies, end of life, palliative care, interpreting, migration, interpreters, translation.
Barriere linguistica
Terminalità
Paziente straniero
ADI
Cure palliative
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59049