Background: la prevalenza dell’utilizzo della contenzione fisica varia dal 6 al 70% a livello internazionale, a seconda del paese e del contesto culturale. In Italia l’uso della contenzione è lecito solo in stato di necessità. Il personale infermieristico è coinvolto nella contenzione che è applicata su indicazione medica o su iniziativa dell’infermiere in condizioni di urgenza. Obiettivi della ricerca - problema: analizzare l’orientamento giurisprudenziale italiano in tema di contenzione alla luce della letteratura di riferimento; trarre dall’orientamento giurisprudenziale italiano penale elementi di indirizzo pratico per l’attività infermieristica. Materiale e metodi: la ricerca si è svolta mediante utilizzo del portale della Corte di Cassazione per la ricerca di sentenze (https://www.italgiure.giustizia.it/sncass/). È stata altresì eseguita una ricerca libera in Google (www.google.it) di sentenze in extenso con range temporale 2010-2023. Sono state utilizzate come chiavi di ricerca delle sentenze le parole di seguito elencate: contenzione paziente, responsabilità professionale, liceità contenzione, condanna assoluzione, omicidio colposo, sequestro di persona. Risultati: sono state identificate complessivamente 8 sentenze riferite a processi penali nei confronti di sanitari per l’applicazione della contenzione; cinque di queste sentenze sono state specificamente analizzate ricercando i fattori ritenuti determinanti dai Giudici per il riconoscimento di una contenzione del paziente legittimamente applicata. Discussione e conclusioni: La contenzione può essere applicata solo in caso di stato di necessità avendo cura di documentare in maniera precisa le ragioni alla base di questa scelta. La contenzione è un atto temporaneo che necessita di stretto monitoraggio. L’applicazione della contenzione in assenza di stato di necessità e/o una inadeguata documentazione delle ragioni della contenzione possono essere fonte di responsabilità professionale. Il rispetto delle indicazioni fornite dalla giurisprudenza è coerente con la letteratura scientifica di merito finalizzata alla tutela della sicurezza e della salute del paziente. La formazione del personale infermieristico in un’ottica di rischio clinico è fondamentale nell’ambito di questa tematica.
“La contenzione del paziente. Tra pratica e consapevolezza degli aspetti medico legali.”
SQAPI, XHEMAILE
2022/2023
Abstract
Background: la prevalenza dell’utilizzo della contenzione fisica varia dal 6 al 70% a livello internazionale, a seconda del paese e del contesto culturale. In Italia l’uso della contenzione è lecito solo in stato di necessità. Il personale infermieristico è coinvolto nella contenzione che è applicata su indicazione medica o su iniziativa dell’infermiere in condizioni di urgenza. Obiettivi della ricerca - problema: analizzare l’orientamento giurisprudenziale italiano in tema di contenzione alla luce della letteratura di riferimento; trarre dall’orientamento giurisprudenziale italiano penale elementi di indirizzo pratico per l’attività infermieristica. Materiale e metodi: la ricerca si è svolta mediante utilizzo del portale della Corte di Cassazione per la ricerca di sentenze (https://www.italgiure.giustizia.it/sncass/). È stata altresì eseguita una ricerca libera in Google (www.google.it) di sentenze in extenso con range temporale 2010-2023. Sono state utilizzate come chiavi di ricerca delle sentenze le parole di seguito elencate: contenzione paziente, responsabilità professionale, liceità contenzione, condanna assoluzione, omicidio colposo, sequestro di persona. Risultati: sono state identificate complessivamente 8 sentenze riferite a processi penali nei confronti di sanitari per l’applicazione della contenzione; cinque di queste sentenze sono state specificamente analizzate ricercando i fattori ritenuti determinanti dai Giudici per il riconoscimento di una contenzione del paziente legittimamente applicata. Discussione e conclusioni: La contenzione può essere applicata solo in caso di stato di necessità avendo cura di documentare in maniera precisa le ragioni alla base di questa scelta. La contenzione è un atto temporaneo che necessita di stretto monitoraggio. L’applicazione della contenzione in assenza di stato di necessità e/o una inadeguata documentazione delle ragioni della contenzione possono essere fonte di responsabilità professionale. Il rispetto delle indicazioni fornite dalla giurisprudenza è coerente con la letteratura scientifica di merito finalizzata alla tutela della sicurezza e della salute del paziente. La formazione del personale infermieristico in un’ottica di rischio clinico è fondamentale nell’ambito di questa tematica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59051