Chronic venous insufficiency (CVI) of the lower extremities manifests itself in various clinical spectrums, ranging from asymptomatic but cosmetic problems to severe symptoms, such as venous ulcer. Venous leg ulceration is the most frequent (prevalent) form of difficult-to-heal wound, and such problematic wounds require a significant expenditure of healthcare resources to treat. Current best therapeutic practice for venous disease includes the use of compression therapy in association with optimizing a range of behaviors and lifestyles. Standard care for the management and prevention of venous leg ulcers requires the use of the highest tolerable level of compression therapy, regular physical activity, elevating the legs during periods of inactivity, lifting, and lowering the heels to strengthen the calf muscles, a healthy diet, adequate fluid intake, and finally skin hydration. Such treatments are applied not only when an individual has a leg ulcer but also after healing to prevent the ulcer from returning. Following the healing of venous leg ulcers, the primary problems for nursing and patients are adhering to compression therapy and preventing recurrence. Inadequate compression therapy is associated with lower healing and higher recurrence rate. To overcome this difficulty, it is essential to educate patients about the need for long-term compression therapy and correct application to achieve appropriate level of compression.

L’insufficienza venosa cronica degli arti inferiori è una situazione clinica complessa, si manifesta in diversi spettri clinici, che vanno da problemi cosmetici asintomatici fino a sintomi gravi, quali l’ulcera venosa. L’ulcerazione venosa della gamba rappresenta la forma più frequente (prevalente) di ferita difficile da guarire, e tali ferite problematiche richiedono un dispendio significativo di risorse sanitarie per il loro trattamento. La migliore pratica terapeutica attuale per la malattia venosa include l’uso di terapia compressiva in associazione all’ottimizzare una serie di comportamenti e stili di vita. Le cure standard per la gestione e la prevenzione delle ulcere venose delle gambe richiedono l’utilizzo del livello maggiore di terapia compressiva tollerabile, attività fisica regolare, il sollevamento delle gambe durante i periodi di inattività, l’alzare e abbassare i talloni per rafforzare i muscoli del polpaccio, una dieta sana, adeguato introito di liquidi, ed infine l’idratazione cutanea. Tali trattamenti si applicano non soltanto quando un individuo presenta un’ulcera della gamba ma anche dopo la guarigione al fine di prevenire la recidiva dell’ulcera. Dopo la guarigione delle ulcere venose degli arti inferiori, i principali problemi per infermieri e pazienti sono la compliance alla terapia compressiva e la prevenzione della recidiva. Una terapia compressiva inadeguata si associa ad un minore tasso di guarigione e ad una frequenza maggiore di recidive. Al fine di superare le difficoltà di applicazione, è essenziale educare i pazienti sulla necessità della terapia compressiva a lungo termine e sulla corretta applicazione per raggiungere livelli appropriati di compressione.

EDUCAZIONE ALLA TERAPIA COMPRESSIVA DELLA PERSONA CON INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA: REVISIONE DI LETTERATURA

WORKU, NEWAY MENGISTU
2022/2023

Abstract

Chronic venous insufficiency (CVI) of the lower extremities manifests itself in various clinical spectrums, ranging from asymptomatic but cosmetic problems to severe symptoms, such as venous ulcer. Venous leg ulceration is the most frequent (prevalent) form of difficult-to-heal wound, and such problematic wounds require a significant expenditure of healthcare resources to treat. Current best therapeutic practice for venous disease includes the use of compression therapy in association with optimizing a range of behaviors and lifestyles. Standard care for the management and prevention of venous leg ulcers requires the use of the highest tolerable level of compression therapy, regular physical activity, elevating the legs during periods of inactivity, lifting, and lowering the heels to strengthen the calf muscles, a healthy diet, adequate fluid intake, and finally skin hydration. Such treatments are applied not only when an individual has a leg ulcer but also after healing to prevent the ulcer from returning. Following the healing of venous leg ulcers, the primary problems for nursing and patients are adhering to compression therapy and preventing recurrence. Inadequate compression therapy is associated with lower healing and higher recurrence rate. To overcome this difficulty, it is essential to educate patients about the need for long-term compression therapy and correct application to achieve appropriate level of compression.
2022
COMPRESSION THERAPY EDUCATION OF THE PERSON WITH CHRONIC VENOUS INSUFFICIENCY: LITERATURE REVIEW
L’insufficienza venosa cronica degli arti inferiori è una situazione clinica complessa, si manifesta in diversi spettri clinici, che vanno da problemi cosmetici asintomatici fino a sintomi gravi, quali l’ulcera venosa. L’ulcerazione venosa della gamba rappresenta la forma più frequente (prevalente) di ferita difficile da guarire, e tali ferite problematiche richiedono un dispendio significativo di risorse sanitarie per il loro trattamento. La migliore pratica terapeutica attuale per la malattia venosa include l’uso di terapia compressiva in associazione all’ottimizzare una serie di comportamenti e stili di vita. Le cure standard per la gestione e la prevenzione delle ulcere venose delle gambe richiedono l’utilizzo del livello maggiore di terapia compressiva tollerabile, attività fisica regolare, il sollevamento delle gambe durante i periodi di inattività, l’alzare e abbassare i talloni per rafforzare i muscoli del polpaccio, una dieta sana, adeguato introito di liquidi, ed infine l’idratazione cutanea. Tali trattamenti si applicano non soltanto quando un individuo presenta un’ulcera della gamba ma anche dopo la guarigione al fine di prevenire la recidiva dell’ulcera. Dopo la guarigione delle ulcere venose degli arti inferiori, i principali problemi per infermieri e pazienti sono la compliance alla terapia compressiva e la prevenzione della recidiva. Una terapia compressiva inadeguata si associa ad un minore tasso di guarigione e ad una frequenza maggiore di recidive. Al fine di superare le difficoltà di applicazione, è essenziale educare i pazienti sulla necessità della terapia compressiva a lungo termine e sulla corretta applicazione per raggiungere livelli appropriati di compressione.
CHRONIC VENOUS INSUF
COMPRESSION THERAPY
EDUCATION
VENOUS LEG ULCER
ADHERENCE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59062