Fenologia di Scaphoideus titanus in areali del Veneto orientale

Golden Flavescence is a phytoplasma disease widespread in the northern Italian wine-growing regions since the '80s. Its rapid spread and devastating impacts on vineyards have made it internationally renowned, with Scaphoideus titanus identified as the primary vector responsible for transmission. In the specific context of the Veneto region, the disease has had a significant presence, leading to the implementation of timely control strategies to mitigate its deleterious effects. This study aims to examine the phenology of S. titanus in different areas of Veneto, characterized as coastal plain, plain, hill and mountain. Results obtained from seven different locations showed a delay in the development of S. titanus in mountainous areas. A comparison between actual data and some models (TipTitanus and vite. net®) highlighted that TipTitanus's performance closely meets the required needs, despite not providing output for mountainous areas. Furthermore, a relationship between temperatures and the phenology of Scaphoideus titanus was investigated. Data collected regarding Julian days (appearance of different developmental stages) and average, maximum and minimum temperatures indicated a frequently significant relationship between the appearance of certain stages and maximum and average temperatures. Finally, an analysis was conducted on the percentages of females and males in various experimental sites and on the number of eggs carried by fertile females. The percentage of females increases over time, while that of males decreases in all experimental sites. The number of eggs found within females ranges from 3 to 16, with an average of 12.

La Flavescenza dorata è una malattia da fitoplasma diffusa nelle regioni viticole settentrionali italiane dagli anni '80. La sua rapida diffusione e i devastanti impatti sui vigneti l'hanno resa famosa a livello internazionale, con lo Scaphoideus titanus Ball identificato come il principale vettore responsabile della trasmissione. Nel contesto specifico della regione del Veneto, la malattia ha avuto una significativa presenza, portando all'implementazione di tempestive strategie di controllo per mitigarne gli effetti deleteri. Questo studio mira ad esaminare la fenologia dello S. titanus in diverse aree del Veneto, caratterizzate come pianura in prossimità della costa, pianura, collina e montagna. I risultati ottenuti in sette diverse località hanno mostrato un ritardo nello sviluppo dello S. titanus nelle zone montane. Un confronto tra i dati reali e alcuni modelli (TipTitanus e vite.net®), ha evidenziato che le performance di TipTitanus si avvicinano maggiormente alle esigenze richieste, pur non offrendo output per le aree montane. Inoltre, è stata ricercata una relazione tra le temperature e la fenologia di Scaphoideus titanus. I dati raccolti riguardo ai giorni giuliani (comparsa dei diversi stadi di sviluppo) e alle temperature medie, massime e minime hanno indicato una relazione spesso significativa tra la comparsa di alcune età e le temperature massime e medie. Infine, è stata condotta un'analisi sulle percentuali tra femmine e maschi nei vari siti sperimentali e sul numero di uova portate dalle femmine feconde. La percentuale di femmine aumenta nel tempo, mentre quella di maschi diminuisce in tutti i siti sperimentali. Il numero di uova trovate all’interno delle femmine è compreso tra 3 e 16, con una media di 12.