Ear diseases in rabbits are particularly common. The anatomy of the ear shows similarities with dogs and cats, but there are some important differences such as, for example, the stenosis of the auricular canal, which predisposes this species, especially lop-eared breeds, to manifest otitis. Otitis can be differentiated in externa, media and interna, according to its location. In the present work, we will discuss otitis externa and media, because otitis interna is more linked to the neurological field. Otitis often shows a hidden symptomatology, because rabbits, being prays, do not always show the symptoms clearly. Thanks to the improvements in the diagnostic field, the use of the most recently developed imaging techniques such as RM and TC, it’s now possible to easily diagnose this condition. Medical therapy combined with surgical techniques, deriving from procedures carried out on the dog, allow a higher standard of care. Even if nowadays rabbits are very much appreciated, studies about this species are still lacking if compared to conventional animals, therefore the majority of diagnostic imaging, laboratory and surgery techniques derive from studies made on the dog.

Le patologie auricolari nel coniglio sono particolarmente comuni. L’anatomia dell’orecchio presenta delle similarità con quella di cane e gatto, ma vi sono alcune importanti differenze come, per esempio, la stenosi del condotto uditivo che predispone tale specie, soprattutto le razze dalle orecchie pendenti, alla manifestazione dell’otite. L’otite si differenzia, a seconda della sua localizzazione in: esterna, media e interna. Nel presente lavoro si tratteranno le prime due manifestazioni in quanto l’interna sfocia nel campo della neurologia. L’otite presenta spesso una sintomatologia, non evidente, ben celata anche dall’animale che in quanto preda, non manifesta sempre chiaramente i sintomi. Grazie però ai miglioramenti nel campo diagnostico, all‘utilizzo di metodiche di imaging sempre più sensibili come la TC e la RM, è consentito visualizzare in maniera molto più precisa, tale patologia. La terapia medica affiancata dalle tecniche chirurgiche, derivanti da procedure effettuate sul cane, permette uno standard di cure più elevato. Seppur ormai il coniglio sia un animale molto apprezzato, gli studi a riguardo sono ancora carenti rispetto a quelli presenti nelle specie convenzionali, e molte delle tecniche diagnostiche, laboratoristiche ed interventistiche, derivano ancora da studi fatti sul cane.

L’otite esterna e media nel coniglio d’affezione (Oryctolagus cuniculus): una sfida emergente.

ZANELLA, GAIA
2022/2023

Abstract

Ear diseases in rabbits are particularly common. The anatomy of the ear shows similarities with dogs and cats, but there are some important differences such as, for example, the stenosis of the auricular canal, which predisposes this species, especially lop-eared breeds, to manifest otitis. Otitis can be differentiated in externa, media and interna, according to its location. In the present work, we will discuss otitis externa and media, because otitis interna is more linked to the neurological field. Otitis often shows a hidden symptomatology, because rabbits, being prays, do not always show the symptoms clearly. Thanks to the improvements in the diagnostic field, the use of the most recently developed imaging techniques such as RM and TC, it’s now possible to easily diagnose this condition. Medical therapy combined with surgical techniques, deriving from procedures carried out on the dog, allow a higher standard of care. Even if nowadays rabbits are very much appreciated, studies about this species are still lacking if compared to conventional animals, therefore the majority of diagnostic imaging, laboratory and surgery techniques derive from studies made on the dog.
2022
Otitis externa and media in pet rabbits (Oryctolagus cuniculus): an emerging challenge.
Le patologie auricolari nel coniglio sono particolarmente comuni. L’anatomia dell’orecchio presenta delle similarità con quella di cane e gatto, ma vi sono alcune importanti differenze come, per esempio, la stenosi del condotto uditivo che predispone tale specie, soprattutto le razze dalle orecchie pendenti, alla manifestazione dell’otite. L’otite si differenzia, a seconda della sua localizzazione in: esterna, media e interna. Nel presente lavoro si tratteranno le prime due manifestazioni in quanto l’interna sfocia nel campo della neurologia. L’otite presenta spesso una sintomatologia, non evidente, ben celata anche dall’animale che in quanto preda, non manifesta sempre chiaramente i sintomi. Grazie però ai miglioramenti nel campo diagnostico, all‘utilizzo di metodiche di imaging sempre più sensibili come la TC e la RM, è consentito visualizzare in maniera molto più precisa, tale patologia. La terapia medica affiancata dalle tecniche chirurgiche, derivanti da procedure effettuate sul cane, permette uno standard di cure più elevato. Seppur ormai il coniglio sia un animale molto apprezzato, gli studi a riguardo sono ancora carenti rispetto a quelli presenti nelle specie convenzionali, e molte delle tecniche diagnostiche, laboratoristiche ed interventistiche, derivano ancora da studi fatti sul cane.
rabbit
otitis
treatment
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59153