The main protein source used in traditional pig feeding is soybean extract meal. The supply of this product in the European Union is highly dependent on imports and it is also being challenged by the public because of competition for the use of land resources for the production of raw materials for feed rather than food for human use. A possible solution to this issue is the search for alternative raw materials to soybean meal extraction. The most relevant examples are represented by insect flour and microalgae, including spirulina (Arthrospira platensis), a cyanobacterium with multiple merits, defined by the World Health Organization (WHO) as a "superfood", still the subject of study but still little known in the livestock sector and mainly used at experimental level. The purpose of this paper is to highlight the potential and critical issues of spirulina microalgae as a product for pig feeding, taking into account its nutritional value and the effects exerted by its inclusion in the diets on the productive and reproductive performance of animals.

La principale fonte proteica utilizzata nell’alimentazione tradizionale dei suini è la farina di estrazione di soia. L’approvvigionamento di tale prodotto nell’Unione Europea dipende fortemente dalle importazioni. La coltivazione di soia a fini principalmente mangimistici è inoltre oggetto di critica da parte dell’opinione pubblica a causa della competizione nell’utilizzo delle risorse terrestri per la produzione di materie prime per i mangimi piuttosto che per alimenti ad uso umano. Sulla base di questi presupposti è cresciuto in anni recenti l'interesse della ricerca per la valutazione di materie prime alternative alla farina di estrazione di soia. In questo ambito ricadono anche le microalghe, tra le quali è inclusa la spirulina (Arthrospira platensis), cianobatterio con molteplici pregi, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “superfood”, tutt’ora oggetto di studio ma ancora poco conosciuto nel settore zootecnico ed utilizzato principalmente a livello sperimentale. Il presente elaborato ha lo scopo di mettere in luce le potenzialità e le criticità della microalga spirulina come prodotto per l’alimentazione suinicola, considerandone le caratteristiche nutrizionali e gli effetti finora documentati sulle prestazioni produttive e riproduttive degli animali.

Fonti proteiche alternative nell'alimentazione dei suini: le prospettive offerte dalla microalga spirulina

NICOLI, AURORA
2022/2023

Abstract

The main protein source used in traditional pig feeding is soybean extract meal. The supply of this product in the European Union is highly dependent on imports and it is also being challenged by the public because of competition for the use of land resources for the production of raw materials for feed rather than food for human use. A possible solution to this issue is the search for alternative raw materials to soybean meal extraction. The most relevant examples are represented by insect flour and microalgae, including spirulina (Arthrospira platensis), a cyanobacterium with multiple merits, defined by the World Health Organization (WHO) as a "superfood", still the subject of study but still little known in the livestock sector and mainly used at experimental level. The purpose of this paper is to highlight the potential and critical issues of spirulina microalgae as a product for pig feeding, taking into account its nutritional value and the effects exerted by its inclusion in the diets on the productive and reproductive performance of animals.
2022
Microalga Spirulina as a potential alternative protein source in pig nutrition.
La principale fonte proteica utilizzata nell’alimentazione tradizionale dei suini è la farina di estrazione di soia. L’approvvigionamento di tale prodotto nell’Unione Europea dipende fortemente dalle importazioni. La coltivazione di soia a fini principalmente mangimistici è inoltre oggetto di critica da parte dell’opinione pubblica a causa della competizione nell’utilizzo delle risorse terrestri per la produzione di materie prime per i mangimi piuttosto che per alimenti ad uso umano. Sulla base di questi presupposti è cresciuto in anni recenti l'interesse della ricerca per la valutazione di materie prime alternative alla farina di estrazione di soia. In questo ambito ricadono anche le microalghe, tra le quali è inclusa la spirulina (Arthrospira platensis), cianobatterio con molteplici pregi, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “superfood”, tutt’ora oggetto di studio ma ancora poco conosciuto nel settore zootecnico ed utilizzato principalmente a livello sperimentale. Il presente elaborato ha lo scopo di mettere in luce le potenzialità e le criticità della microalga spirulina come prodotto per l’alimentazione suinicola, considerandone le caratteristiche nutrizionali e gli effetti finora documentati sulle prestazioni produttive e riproduttive degli animali.
microalga spirulina
allevamento suino
sostituto soia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59220