Flora e vegetazione di praterie di argine del fiume Bacchiglione

The aim of the following work is to identify, near the banks of the Bacchiglione, in the area north of Padua, semi-natural meadows rich in species that can be used for the collection of seed to be used for ecological restoration interventions. The study was inspired by the results of the Bionet project concerning the characterization of agricultural biodiversity in the Veneto region. The studied area is one of the last environments, in the Veneto plain, where prairies with a high degree of biodiversity can be found, preserved here to a greater extent and better naturalistic quality than the rest of the plain, especially from the expansion of invasive alien species. Field activities took place in two different periods: in spring and summer. The spring activity involved the identification of test areas of 100 square meters along the banks of the Bacchiglione, in north, south and flat exposure. On the test areas, we then proceeded with the floristic survey of the species and the estimation of their abundance; during the summer, summer-flowering species were reported without estimating their abundance. The data collected at the end of the surveys were inserted into a program for multivariate analysis that provided the output of the design dendrogram and the ordered seriation of areas and species according to the cluster analysis. On the basis of the dendrogram, 5 vegetation groups were identified, including areas with similar ecological characteristics and, therefore, also similar vegetation. Each cluster was described from a floristic and syntaxonomic point of view on the basis of the structured table, obtained by organizing areas and plants according to the seriation of the software.

Il seguente lavoro ha come obiettivo l'individuazione, presso gli argini del Bacchiglione, nella zona a nord di Padova, di praterie seminaturali ricche di specie utilizzabili per la raccolta di seme da impiegare per interventi di restauro ecologico. Lo studio ha preso spunto dai risultati del progetto Bionet riguardante la caratterizzazione della biodiversità agricola del Veneto. La zona studiata è uno degli ultimi ambienti, nella pianura veneta, dove si possono trovare praterie con un elevato grado di biodiversità, conservatesi qui in maggiore misura e migliore qualità naturalistica rispetto al resto della pianura, in particolar modo dall’espansione di specie aliene invasive. Le attività di campo si sono svolte in due periodi differenti: in primavera e in estate. L'attività primaverile ha previsto l’individuazione di aree di saggio di 100 mq lungo gli argini del Bacchiglione, in esposizione nord, sud e in piano. Sulle aree di saggio si è quindi proceduto con il rilievo floristico delle specie e la stima dell’abbondanza delle stesse; durante l’estate si sono segnalate le specie a fioritura estiva senza stimarne l’abbondanza. I dati raccolti al termine dei rilievi sono stati inseriti all’interno di un programma per l’analisi multivariata che ha fornito in output il dendrogramma di progetto e la seriazione ordinata di aree e specie secondo la cluster analysis. Sulla base del dendrogramma si sono individuati 5 gruppi vegetazionali comprendenti aree dalle caratteristiche ecologiche simili e, quindi, anche da simile vegetazione. Ogni cluster è stato descritto dal punto di vista floristico e sintassonomico sulla base della tabella strutturata, ottenuta organizzando aree e piante secondo la seriazione del software.