Le esternazioni dei pubblici ministeri: tra libertà di espressione, speciali doveri e responsabilità disciplinare.

This paper addresses the issue of the freedom of expression of ordinary prosecutors and the consequent liability that may arise for them in the event of a breach of the duties of confidentiality to which they are subject by law. The analysis that is made starts from a review of the regulatory sources in our legal system, and then continues with an examination of the case law of the Disciplinary Section of the Superior Council of the Magistracy and of the United Sections of the Court of Cassation, also illustrating the main disciplinary events judged in recent years. Lastly, the influences on the topic that come into our legal system from the European Convention on Rights of Man and by the jurisprudence of the Court of Strasbourg.

Il presente elaborato affronta il tema della libertà di espressione propria dei pubblici ministeri ordinari e della conseguente responsabilità che può sorgere in capo ad essi in caso di violazione dei doveri di riserbo ai quali sono soggetti per legge. L'analisi che viene fatta parte dalla rassegna delle fonti normative presenti nel nostro ordinamento, per poi proseguire con la disamina della giurisprudenza della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura e delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, illustrando altresì le principali vicende disciplinari giudicate negli ultimi anni. Da ultimo vengono considerate le influenze sul tema che pervengono nel nostro ordinamento dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo.