Abilità visuo-spaziali in bambini della Scuola Primaria: un’analisi delle associazioni con gli aspetti cognitivi, emotivi e sociali

Visuospatial abilities are a fundamental cognitive component that allow to perceive, to elaborate and to use visual information related to space and the position and objects’ characteristics. They play a fundamental role both in daily activities and in learning, as they are involved in a plurality of essential skills in school disciplines. It is therefore essential for the teacher to be aware of their importance and to develop the ability to observe them in the pupils, in order to prevent, understand and eventually report any difficulties or needs of the pupils. For this purpose, the teacher should also know the correlations that these abilities have with other aspects involved in the learning process and in being at school in the broadly speaking. The research presented in the paper aims to verify if the visuospatial abilities are related to some cognitive, behavioural and socio-emotional aspects. For this purpose, some children, who are attending the third, fourth and fifth year of Primary School, were enlisted and to whom trials were proposed, both in collective and individual form. In particular, were proposed the trial of Verbal Meaning, taken from the battery Primary Mental Abilities (PMA) by Thurstone and Thurstone (1981), the trial of the complex figure by Rey-Osterrieth (Rey, 1941, 1968) and the DM3 trial (Route) taken from the Movement ABC-2 (Henderson et al, 2013). The purpose of the distribution was to investigate the ability to understand the ideas expressed with words and the richness of vocabulary, the abilities of visuospatial organization and the ability of manual dexterity of the participants. At the same time, parents were asked to complete questionnaires in which they were asked to evaluate the visuospatial abilities of their children, as well as behavioural and socioemotional aspects. For this purpose, the instruments used were a questionnaire created ad hoc on the visuospatial abilities of children and young people and the Social Skills Improvement System scale (SSIS; Gresham & Elliot, 2008) in its domains of Behaviour, in particular the subscales related to internalizing, externalizing and inattention and hyperactivity behaviours, and Social, particularly the subscales related to empathy, communication and cooperation. Analysing the data collected, it was possible to obtain descriptive statistics, divided by class, of the scores achieved in each measure used. Correlation and linear regression analyses were also performed. In general, visuospatial abilities are associated with cognitive, behavioural, and socio-relational aspects. In addition, by investigating the predictive role of these abilities on the visuospatial skills of children, associations emerge between the latter and motor, cognitive, emotional and behavioural aspects. The educational implications of the results will be discussed in this paper.

Le abilità visuo-spaziali sono una componente cognitiva fondamentale che permette di percepire, elaborare e utilizzare le informazioni visive relative allo spazio e alla posizione e alle caratteristiche degli oggetti. Esse rivestono un ruolo fondamentale sia nelle attività quotidiane sia nell’apprendimento, in quanto sono coinvolte in una pluralità di competenze essenziali nelle discipline scolastiche. È quindi fondamentale per l’insegnante avere consapevolezza della loro importanza e sviluppare la capacità di osservarle negli alunni, così da poter prevenire, comprendere ed eventualmente segnalare eventuali difficoltà o bisogni degli alunni stessi. A tal fine, è opportuno che il docente conosca anche le correlazioni che queste abilità hanno con altri aspetti implicati nel processo di apprendimento e nello stare a scuola in senso lato. La ricerca presentata nell’elaborato ha lo scopo di verificare se le abilità visuo-spaziali sono in relazione con alcuni aspetti cognitivi, comportamentali e socio-emotivi. A tal fine, sono stati reclutati alcuni bambini, frequentanti il terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria, ai quali sono stati proposti alcuni test, sia in forma collettiva che individuale. In particolare, sono state proposte la prova di Significato Verbale, tratta dalla batteria Primary Mental Abilities (PMA) di Thurstone e Thurstone (1981), il test della figura complessa di Rey-Osterrieth (Rey, 1941, 1968) e la prova DM3 (Percorso) tratta dalla Movement ABC-2 (Henderson et al, 2013). Lo scopo della somministrazione era quello di indagare la capacità di capire le idee espresse con le parole e la ricchezza del vocabolario, le abilità di organizzazione visuo-spaziale e l’abilità di destrezza manuale dei partecipanti. Parallelamente, ai genitori è stata proposta la compilazione di alcuni questionari nei quali veniva chiesto loro di valutare le abilità visuo-spaziali dei loro figli, oltre che aspetti comportamentali e socio-emotivi. A tal fine, gli strumenti utilizzati sono stati un questionario creato ad hoc relativo alle competenze visuo-spaziali dei bambini e ragazzi e la scala Social Skills Improvement System (SSIS; Gresham & Elliot, 2008) nei suoi domini di Comportamento, in particolare le sotto-scale relative ai comportamenti internalizzanti, esternalizzanti e di disattenzione e iperattività, e Sociale, in particolare le sotto-scale relative all’empatia, alla comunicazione e alla cooperazione. Analizzando i dati raccolti è stato possibile ottenere statistiche descrittive, divise per classe, dei punteggi ottenuti in ogni misura utilizzata. Sono inoltre state svolte analisi di correlazione e di regressione lineare. In generale, si osserva come le abilità visuo-spaziali siano associate sia ad aspetti cognitivi che comportamentali e socio-relazionali. In aggiunta, indagando il ruolo predittivo di tali abilità sulle competenze visuo-spaziali dei bambini, emergono associazioni tra queste ultime e aspetti motori, cognitivi, emotivi e comportamentali. Nel presente elaborato saranno discusse le implicazioni educative dei risultati.