INCREMENTARE LE CAPACITÀ OSSERVATIVE ATTRAVERSO IL DISEGNO. Una sperimentazione didattica per promuovere la conoscenza delle parti della pianta nella scuola dell'infanzia.

This educational experiment focuses on promoting knowledge of different types of plants (trees, shrubs and herbaceous plants) and their parts (roots, stems and leaves). It involved 24 children aged 4 and 5 from the private kindergarten “San Gaetano” in Motta di Costabissara (VI). Live observation of plants, both freely and accompanied by graphic representation, characterized the entire learning journey. In the context of kindergarten, drawing is not sufficiently utilized for meaningful learning purposes. Indeed, most teachers encourage children to draw objects and situations without a well-defined purpose. This results in missing out on the benefits that graphic representation can provide. The main goal of the experiment was, therefore, to assess the effectiveness of drawing in enhancing the observational and cognitive abilities of the students. Children were both the control group and the experimental group. This allowed me to grasp the utility of drawing for a more attentive and detailed observation. Typically, the topic of plant morphology is addressed in primary school. However, introducing this theme in kindergarten allows for valuable outdoor observational experiences. Another aim of the experiment was to investigate the actual feasibility of implementing such a scientific approach in kindergarten, checking for differences in how 4-year-old and 5-year-old students assimilate the themes of the experiment. During the various sessions, children had the opportunity to observe and graphically represent the roots, stems and leaves of plants, applying the observational-comparative method. Observation was conducted both with the naked eye and through scientific instruments, such as a magnifying glass and a stereoscope. Children also had the opportunity to apply the scientific experimental method, practicing formulating hypotheses about the transport of nutrients within the plant and planning experiments to test them. Theoretical and normative references guiding the experiment were numerous. In particular, reading books and articles on biology education, “Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012”, “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” and “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2018” enabled me to create a meaningful and engaging learning path. The assessment of the experiment’s effectiveness primarily occurred through observing the children during activities, analyzing their graphical works and gauging the level of satisfaction with the proposed activities. The results of the experiment highlighted that is possible to address the topic of plant morphology in kindergarten through the adoption of practical and engaging methodologies. Furthermore, it emerged that there are differences between 4-year-old and 5-year-old children in learning the scientific content involved in the experiment. The 5-year-old children demonstrated greater observational skills and the ability to formulate scientific hypotheses. Lastly, graphical representation allowed children to refine and detail their observational processes, proving to be an excellent support in facilitating the internalization of knowledge.

La presente sperimentazione didattica è incentrata sulla conoscenza delle diverse tipologie di piante (alberi, arbusti e piante erbacee) e delle loro parti (radici, fusto e foglie). Sono stati coinvolti 24 bambini di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia paritaria “San Gaetano” di Motta di Costabissara (VI). L’osservazione dal vivo delle piante è ciò che ha caratterizzato l’intero percorso ed è stata sia libera che accompagnata dalla rappresentazione grafica. Nel contesto della scuola dell’infanzia il disegno non viene adeguatamente sfruttato ai fini di un apprendimento significativo. Infatti, la maggior parte degli insegnanti invitano i bambini a disegnare oggetti e situazioni senza uno scopo ben definito, perdendo così i benefici che la rappresentazione grafica è in grado di offrire. L’obiettivo principale della sperimentazione è stato quindi quello di verificare l’efficacia del disegno nell’incremento delle capacità osservative e cognitive degli alunni. Questi ultimi hanno rappresentato sia il gruppo di controllo che il gruppo sperimentale. Ciò mi ha permesso di cogliere l’utilità del disegno ai fini di un’osservazione maggiormente attenta e dettagliata. Solitamente l’argomento della morfologia delle piante viene affrontato alla scuola primaria. Tuttavia, introdurre tale tematica alla scuola dell’infanzia consente di realizzare validi percorsi osservativi all’aperto. Un’ulteriore finalità della sperimentazione è stata dunque quella di indagare l’effettiva attuabilità di un percorso scientifico di tale tipo nella scuola dell’infanzia, verificando se vi sono delle differenze tra alunni medi (4 anni) e grandi (5 anni) nell’assimilazione delle tematiche oggetto della sperimentazione. Durante i vari incontri i bambini hanno avuto la possibilità di osservare e rappresentare graficamente le radici, i fusti e le foglie delle piante, applicando il metodo osservativo-comparativo. La pratica osservativa è avvenuta a occhio nudo e attraverso strumenti scientifici, quali la lente di ingrandimento e lo stereoscopio. I bambini hanno avuto modo di applicare anche il metodo scientifico sperimentale, esercitandosi a formulare ipotesi circa la modalità di trasporto delle sostanze nutritive all’interno della pianta e a pianificare esperimenti per verificarle. I riferimenti teorici e normativi che hanno guidato la sperimentazione sono stati molteplici. In particolare, la lettura di libri e articoli di didattica della biologia, delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012, delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei e della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2018 mi ha permesso di realizzare un percorso significativo e coinvolgente. La valutazione dell’efficacia della sperimentazione è avvenuta principalmente attraverso l’osservazione dei bambini durante le attività, l’analisi dei loro elaborati grafici e la rilevazione del livello di gradimento delle proposte. I risultati della sperimentazione hanno evidenziato che è possibile trattare l’argomento della morfologia delle piante alla scuola dell’infanzia, attraverso l’adozione di metodologie laboratoriali e coinvolgenti. Inoltre, è emerso che esistono delle differenze tra bambini di 4 e bambini di 5 anni nell’apprendimento dei contenuti scientifici coinvolti nel percorso. I bambini di 5 anni hanno infatti dimostrato maggiori capacità osservative e di formulazione di ipotesi scientifiche. Infine, la rappresentazione grafica ha consentito ai bambini di perfezionare e rendere più dettagliati i loro processi osservativi, risultando un ottimo supporto per facilitare l’interiorizzazione delle conoscenze.