Questo progetto di tesi vuole analizzare l'utilizzo dello storytelling nell'ambiente sportivo, cercando di individuare e comprendere le retoriche, le metafore, il linguaggio e le tecniche di narrazione adottate per costruire il mito dello sport e dell’atleta in prima battuta e del suo personal brand in seconda. Si prenderà poi in considerazione l'evoluzione tecnologica e il modo in cui questa ha influito sul racconto sportivo al punto da determinarne le caratteristiche più importanti. Si osserveranno quindi gli effetti sul pubblico inteso sia come comunità di spettatori passivi, sia come gruppo di attivisti e dei pericoli a cui esso è esposto nella sua interezza. Infine, verrà affrontata la tematica dello sport cercando di adottare la prospettiva di chi vive questa attività dalle retrovie, soggetti che, tradizionalmente, lo sport tende a lasciare ai margini: si tratta prevalentemente di donne e minoranze etniche che faticano a trovare spazio in un ambiente che è troppo spesso prerogativa e privilegio dell’uomo bianco, etero e cis.
Miti dello sport. Il ruolo dello storytelling dalla figura dell'eroe al personal branding.
ISEPPI, ELISA
2022/2023
Abstract
Questo progetto di tesi vuole analizzare l'utilizzo dello storytelling nell'ambiente sportivo, cercando di individuare e comprendere le retoriche, le metafore, il linguaggio e le tecniche di narrazione adottate per costruire il mito dello sport e dell’atleta in prima battuta e del suo personal brand in seconda. Si prenderà poi in considerazione l'evoluzione tecnologica e il modo in cui questa ha influito sul racconto sportivo al punto da determinarne le caratteristiche più importanti. Si osserveranno quindi gli effetti sul pubblico inteso sia come comunità di spettatori passivi, sia come gruppo di attivisti e dei pericoli a cui esso è esposto nella sua interezza. Infine, verrà affrontata la tematica dello sport cercando di adottare la prospettiva di chi vive questa attività dalle retrovie, soggetti che, tradizionalmente, lo sport tende a lasciare ai margini: si tratta prevalentemente di donne e minoranze etniche che faticano a trovare spazio in un ambiente che è troppo spesso prerogativa e privilegio dell’uomo bianco, etero e cis.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59934