Nella mia tesi mi prefiggo di affrontare il celebre testo hegeliano: “Lineamenti di filosofia del diritto”, ponendo particolare attenzione al critico passaggio da Moralità ad Eticità. Il mio intento è quello di soffermarmi su un paragrafo specifico, il 140 nel quale vengono affrontati vari casi in cui la “coscienza morale” dell’individuo tramuta e si distorce in “cattiva coscienza morale”, verranno perciò analizzate tutte le varie forme di questa “cattiva coscienza morale” che Hegel presenta nella nota al suddetto paragrafo, nell’ordine: Ipocrisia, “Agir male”, Probabilismo, “fine santifica i mezzi”, “il bene sta nella convinzione” e Ironia. Nello specifico verranno approfondite le ultime due forme di “cattiva coscienza morale” tramite gli esempi hegeliani della figura socratica e della Rivoluzione francese. Proprio dalla figura di Socrate si aprirà la riflessione sul ruolo della “coscienza morale” all’interno degli stati, saranno considerate il suo valore e la sua capacità di formare l’Eticità, il meccanismo che la pone alla base della fondazione degli stati (etica degli eroi e personaggi cosmico-storici) e la sua forza dirompente nei confronti dell’eticità e dei valori della propria etica. Infine, chiuderò la trattazione con alcune considerazioni e riflessioni generali ponendo un occhio di riguardo per la centralità e il valore, troppo spesso sottovalutato, dell’individuo nella filosofia del diritto di Hegel
Potenza e valore della coscienza morale nella filosofia del diritto di Hegel
GELAIN, GIOVANNI
2022/2023
Abstract
Nella mia tesi mi prefiggo di affrontare il celebre testo hegeliano: “Lineamenti di filosofia del diritto”, ponendo particolare attenzione al critico passaggio da Moralità ad Eticità. Il mio intento è quello di soffermarmi su un paragrafo specifico, il 140 nel quale vengono affrontati vari casi in cui la “coscienza morale” dell’individuo tramuta e si distorce in “cattiva coscienza morale”, verranno perciò analizzate tutte le varie forme di questa “cattiva coscienza morale” che Hegel presenta nella nota al suddetto paragrafo, nell’ordine: Ipocrisia, “Agir male”, Probabilismo, “fine santifica i mezzi”, “il bene sta nella convinzione” e Ironia. Nello specifico verranno approfondite le ultime due forme di “cattiva coscienza morale” tramite gli esempi hegeliani della figura socratica e della Rivoluzione francese. Proprio dalla figura di Socrate si aprirà la riflessione sul ruolo della “coscienza morale” all’interno degli stati, saranno considerate il suo valore e la sua capacità di formare l’Eticità, il meccanismo che la pone alla base della fondazione degli stati (etica degli eroi e personaggi cosmico-storici) e la sua forza dirompente nei confronti dell’eticità e dei valori della propria etica. Infine, chiuderò la trattazione con alcune considerazioni e riflessioni generali ponendo un occhio di riguardo per la centralità e il valore, troppo spesso sottovalutato, dell’individuo nella filosofia del diritto di HegelFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60064