Questo elaborato nasce con l’idea di analizzare la crescente popolarità di OnlyFans a partire dall’esperienza delle content creators che attualmente lavorano sulla piattaforma. L’obiettivo principale è quello di indagare le loro motivazioni e come esse descrivono la loro attività, affrontando anche i temi del pregiudizio e dei rischi legati al sito. Un’attenzione particolare è riservata a comprendere come le content creators si schierano in merito al dibattito tra coloro che considerano il vendere contenuti espliciti su OnlyFans come una forma di libera espressione e un’opportunità di emancipazione per la donna e chi giudica la piattaforma come uno spazio che perpetua la sessualizzazione e promuove l'oggettivazione sessuale. Lo scopo dell’intero elaborato è dunque quello di fare un’analisi in chiave femminista per trovare risposta ai seguenti interrogativi: le content creators su OnlyFans come giustificano la loro scelta di utilizzare il proprio corpo e la propria immagine come fonte di guadagno? Come percepiscono se stesse e la loro attività in relazione al sex work? Dal punto di vista metodologico, sono state raccolte tramite intervista le testimonianze di 12 ragazze attualmente iscritte ad OnlyFans, con più o meno esperienza, e si è fatto riferimento anche ad alcuni forum online da cui è possibile ricavare recensioni ed esperienze dirette raccontate dai consumatori. Inoltre, sono stati consultati altri studi simili, anch’essi contenenti interviste a content creators, e le teorie femministe, in modo tale da fornire un quadro generale dell’evoluzione del dibattito su pornografia e sex work.

Il sex work digitale in Italia: le ragazze di OnlyFans tra oggettivazione ed emancipazione

MAZZAGGIO, SOFIA
2022/2023

Abstract

Questo elaborato nasce con l’idea di analizzare la crescente popolarità di OnlyFans a partire dall’esperienza delle content creators che attualmente lavorano sulla piattaforma. L’obiettivo principale è quello di indagare le loro motivazioni e come esse descrivono la loro attività, affrontando anche i temi del pregiudizio e dei rischi legati al sito. Un’attenzione particolare è riservata a comprendere come le content creators si schierano in merito al dibattito tra coloro che considerano il vendere contenuti espliciti su OnlyFans come una forma di libera espressione e un’opportunità di emancipazione per la donna e chi giudica la piattaforma come uno spazio che perpetua la sessualizzazione e promuove l'oggettivazione sessuale. Lo scopo dell’intero elaborato è dunque quello di fare un’analisi in chiave femminista per trovare risposta ai seguenti interrogativi: le content creators su OnlyFans come giustificano la loro scelta di utilizzare il proprio corpo e la propria immagine come fonte di guadagno? Come percepiscono se stesse e la loro attività in relazione al sex work? Dal punto di vista metodologico, sono state raccolte tramite intervista le testimonianze di 12 ragazze attualmente iscritte ad OnlyFans, con più o meno esperienza, e si è fatto riferimento anche ad alcuni forum online da cui è possibile ricavare recensioni ed esperienze dirette raccontate dai consumatori. Inoltre, sono stati consultati altri studi simili, anch’essi contenenti interviste a content creators, e le teorie femministe, in modo tale da fornire un quadro generale dell’evoluzione del dibattito su pornografia e sex work.
2022
Digital sex work in Italy: OnlyFans Girls between objectification and empowerment
OnlyFans
Sex work
Content creators
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/60070