La decellularizzazione parziale quale strategia efficace per l'allestimento di graft tracheali non immunogenici

La ricostruzione tracheale si configura come una sfida complessa nell’eventualità in cui l’anastomosi termino-terminale dell’organo non sia praticabile. In tale contesto, l'ingegneria tissutale si sta dedicando allo sviluppo di strutture quali allograft o xenograft per future applicazioni in ambito clinico, tuttavia, sebbene la decellularizzazione parziale sembri essere una strategia interessante a tale scopo, capace di preservare le proprietà meccaniche dello scaffold, l’efficacia del metodo nella riduzione dell’immunogenicità dei campioni è ancora controversa. Lo studio oggetto di questo lavoro di tesi dimostra come l’impianto di allograft immunogenici porti a desquamazione delle cellule epiteliali del graft con sostituzione di queste stesse da parte di cellule displastiche di epitelio colonnare. Diversamente, la decellularizzazione parziale sostiene la rigenerazione di un epitelio adeguato, senza mostrare evidenze di rigetto. Inoltre, l’impianto di allograft ha stimolato l'infiltrazione di cellule T CD8+, noti mediatori della risposta immunitaria, mentre questo non è avvenuto con gli innesti tracheali parzialmente decellularizzati. I risultati dello studio dimostrano come la decellularizzazione parziale sia un approccio promettente nella prospettiva di applicazioni cliniche future.