Lo studio trattato ha l’obiettivo di dimostrare gli aspetti benefici dell’Epigallocatechina-3-gallato (EGCG) sulla resistenza all’insulina e sui disturbi microbici indotti dal bisfenolo A (BPA). Il bisfenolo A é una sostanza plastificante, spesso presente in recipienti per alimenti. In minima quantità, è in grado di migrare in cibi e bevande, causando all’organismo disturbi metabolici. Nello studio sono stati inizialmente trattati topi con BPA, dove è stato possibile osservare un aumento della produzione di glucosio sierico, insulina, trigliceridi totali e colesterolo totale. Successivamente gli stessi individui sono stati sottoposti all’Epigallogatechina-3-gallato, osservando così una diminuzione di ciò che era stato prodotto in eccesso. In particolare EGCG modula la fosforilazione del gene IRS-1 (in grado di codificare per la proteina recettore dell’insulina) e delle proteine Akt e GSK-3beta. Agendo in questo modo EGCG ha migliorato la sensibilità ai segnali dell’insulina a livello dei tessuti periferici. Un altro elemento interessante è il fatto che EGCG ha aumentato le concentrazioni di acidi grassi fecali a catena corta proteggendo la barriera intestinale che era stata danneggiata dal BPA. Inoltre, l’analisi dell’rRNA 16S per il microbiota fecale ha dimostrato che, aumentando la concentrazione di EGCG, è aumentata anche la presenza di Ruminiclostiridium, Blautia, Ruminococcacae non identificate e Candidatus_Saccharimonas. Nel complesso, i risultati hanno dimostrato gli effetti positivi dell’EGCG sulla resistenza all’insulina indotta dal BPA e sulla disbiosi microbica intestinale. Il presente studio fornisce inoltre, una potenziale trattazione per la tossicità metabolica cronica del BPA.
Effetti positivi dell’Epigallocatechina-3-gallato (EGCG) sulla resistenza all’insulina e sulla disbiosi microbica intestinale indotta dal bisfenolo A
FEDER, GIULIA
2022/2023
Abstract
Lo studio trattato ha l’obiettivo di dimostrare gli aspetti benefici dell’Epigallocatechina-3-gallato (EGCG) sulla resistenza all’insulina e sui disturbi microbici indotti dal bisfenolo A (BPA). Il bisfenolo A é una sostanza plastificante, spesso presente in recipienti per alimenti. In minima quantità, è in grado di migrare in cibi e bevande, causando all’organismo disturbi metabolici. Nello studio sono stati inizialmente trattati topi con BPA, dove è stato possibile osservare un aumento della produzione di glucosio sierico, insulina, trigliceridi totali e colesterolo totale. Successivamente gli stessi individui sono stati sottoposti all’Epigallogatechina-3-gallato, osservando così una diminuzione di ciò che era stato prodotto in eccesso. In particolare EGCG modula la fosforilazione del gene IRS-1 (in grado di codificare per la proteina recettore dell’insulina) e delle proteine Akt e GSK-3beta. Agendo in questo modo EGCG ha migliorato la sensibilità ai segnali dell’insulina a livello dei tessuti periferici. Un altro elemento interessante è il fatto che EGCG ha aumentato le concentrazioni di acidi grassi fecali a catena corta proteggendo la barriera intestinale che era stata danneggiata dal BPA. Inoltre, l’analisi dell’rRNA 16S per il microbiota fecale ha dimostrato che, aumentando la concentrazione di EGCG, è aumentata anche la presenza di Ruminiclostiridium, Blautia, Ruminococcacae non identificate e Candidatus_Saccharimonas. Nel complesso, i risultati hanno dimostrato gli effetti positivi dell’EGCG sulla resistenza all’insulina indotta dal BPA e sulla disbiosi microbica intestinale. Il presente studio fornisce inoltre, una potenziale trattazione per la tossicità metabolica cronica del BPA.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60276