L’Antartide è il continente più remoto ed incontaminato del pianeta Terra. Faceva parte del super continente del Gondwana dal quale si è separato 55 milioni di anni fa. La separazione della regione dalle altre masse di terra ha permesso la formazione di una corrente circumpolare che circonda il continente formando una barriera termica e naturale. L’Antartide è rimasta per milioni di anni un ambiente stabile, ciò ha permesso la proliferazione di una florida fauna marina. Gli organismi marini si sono sviluppati in condizioni di isolamento non riuscendo ad attraversare la barriera costituita dall’Antarctic Polar Front (APF), ciò ha portato ad interessanti adattamenti di quest’ultimi, come: lo sviluppo di specifiche proteine antigelo (AFGP), l’aumento della densità mitocondriale e la regolazione degli acidi grassi insaturi presenti a livello delle membrane cellulari. A seguito dell’attività antropica, le concentrazioni di gas serra hanno raggiunto picchi senza precedenti nella storia recente del pianeta, le stime ipotizzano un aumento delle temperature medie globali che può variare dagli 1 °C ai 7 °C. Un cambiamento su tale scala in Antartide potrebbe avere ripercussioni catastrofiche, in particolare sulla fauna antartica adattata alle stabili temperature che hanno caratterizzato il continente negli ultimi milioni di anni. Questo elaborato approfondisce le risposte dei pesci antartici registrate in seguito ad una esposizione a diversi range di temperature anomale e valuta le ripercussioni morfologiche ed ossidative negli esemplari studiati.
Risposte allo stress nei pesci antartici
LICCIARDELLO, DANIELE
2022/2023
Abstract
L’Antartide è il continente più remoto ed incontaminato del pianeta Terra. Faceva parte del super continente del Gondwana dal quale si è separato 55 milioni di anni fa. La separazione della regione dalle altre masse di terra ha permesso la formazione di una corrente circumpolare che circonda il continente formando una barriera termica e naturale. L’Antartide è rimasta per milioni di anni un ambiente stabile, ciò ha permesso la proliferazione di una florida fauna marina. Gli organismi marini si sono sviluppati in condizioni di isolamento non riuscendo ad attraversare la barriera costituita dall’Antarctic Polar Front (APF), ciò ha portato ad interessanti adattamenti di quest’ultimi, come: lo sviluppo di specifiche proteine antigelo (AFGP), l’aumento della densità mitocondriale e la regolazione degli acidi grassi insaturi presenti a livello delle membrane cellulari. A seguito dell’attività antropica, le concentrazioni di gas serra hanno raggiunto picchi senza precedenti nella storia recente del pianeta, le stime ipotizzano un aumento delle temperature medie globali che può variare dagli 1 °C ai 7 °C. Un cambiamento su tale scala in Antartide potrebbe avere ripercussioni catastrofiche, in particolare sulla fauna antartica adattata alle stabili temperature che hanno caratterizzato il continente negli ultimi milioni di anni. Questo elaborato approfondisce le risposte dei pesci antartici registrate in seguito ad una esposizione a diversi range di temperature anomale e valuta le ripercussioni morfologiche ed ossidative negli esemplari studiati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60327