La risposta SOS è una via di segnale batterica in risposta a stress coinvolta nell’insorgenza di resistenza agli antibiotici e, pertanto, rappresenta un potenziale bersaglio per lo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici. Al fine di inibire i fattori proteici principali nella risposta SOS (RecA e LexA), diverse classi molecolari sono stati testate, tra cui piccole molecole, peptidi ciclici e frammenti anticorpali a catena singola (nanobodies). Questi ultimi si sono rivelati essere i migliori inibitori di LexA nell’organismo modello Escherichia coli. La presente tesi ha l’obiettivo di estendere questo approccio nei confronti del patogeno Pseudomonas aeruginosa, testando in vitro alcuni nanobodies selezionati come leganti di LexA in una libreria ottenuta da immunizzazione di lama. I nanobodies selezionati sono stati espressi in colture batteriche, purificati mediante processi cromatografici e infine testati per la loro capacità di inibire l’attività autoproteolitica di LexA tramite un saggio basato sulla polarizzazione di fluorescenza. La caratterizzazione preliminare condotta sui nanobodies selezionati è una fase essenziale al fine di identificare e confrontare potenziali inibitori della risposta SOS in P. aeruginosa.
Sviluppo di inibitori della risposta SOS per il contrasto all'insorgenza di resistenze antibiotiche in Pseudomonas aeruginosa
CHERUBINI, ELISABETTA
2022/2023
Abstract
La risposta SOS è una via di segnale batterica in risposta a stress coinvolta nell’insorgenza di resistenza agli antibiotici e, pertanto, rappresenta un potenziale bersaglio per lo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici. Al fine di inibire i fattori proteici principali nella risposta SOS (RecA e LexA), diverse classi molecolari sono stati testate, tra cui piccole molecole, peptidi ciclici e frammenti anticorpali a catena singola (nanobodies). Questi ultimi si sono rivelati essere i migliori inibitori di LexA nell’organismo modello Escherichia coli. La presente tesi ha l’obiettivo di estendere questo approccio nei confronti del patogeno Pseudomonas aeruginosa, testando in vitro alcuni nanobodies selezionati come leganti di LexA in una libreria ottenuta da immunizzazione di lama. I nanobodies selezionati sono stati espressi in colture batteriche, purificati mediante processi cromatografici e infine testati per la loro capacità di inibire l’attività autoproteolitica di LexA tramite un saggio basato sulla polarizzazione di fluorescenza. La caratterizzazione preliminare condotta sui nanobodies selezionati è una fase essenziale al fine di identificare e confrontare potenziali inibitori della risposta SOS in P. aeruginosa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cherubini_Elisabetta.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.24 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/60340