L'Influenza dei Contatti Linguistici sull'Evoluzione dell'Inglese Americano e delle sue Varianti Dialettali

The thesis focuses on the evolution of English and in particular on American English and its dialect variations. By analyzing the linguistic contacts and phonological changes that have occurred throughout history in American English, the thesis traces the origins and ramifications of the American variation of English. The first chapter shows the first linguistic contacts between the British colonists who landed in America and the native populations. Subsequently, the topic of external and internal migrations to the United States and the importance they had in the spread of English in America and, in particular, on the East Coast, is addressed. On the other hand, in the second chapter the dialect of American English spoken by the Black population is studied: African-American English. In addition to explaining its phonological and linguistic characteristics, its African origins are also widely explored, together with the display of the theories and speculations that have been formulated about it. Finally, the third chapter takes the reader back to the Motherland of the English language, the United Kingdom. A comparative study is provided between the phonological characteristics seen in the previous chapters and those of British English, always taking into account the dialect varieties. The aim of this thesis is to demonstrate how linguistic contacts and phenomena of change, which had Great Britain as their main starting point, have strongly influenced the birth of a language and its dialects.

La tesi si concentra sull'evoluzione dell'inglese e in particolare sull'inglese americano e le sue variazioni dialettali. Analizzando i contatti linguistici e i cambiamenti fonologici che ci sono stati nel corso della storia nell'inglese americano, l'elaborato risale all'origine e alle ramificazioni della variazione americana dell'inglese. Nel primo capitolo vengono illustrati i primi contatti linguistici dei coloni britannici che approdavano in America con le popolazioni native. Successivamente, viene affrontato il tema delle migrazioni, esterne ed interne agli Stati Uniti, e dell'importanza che hanno avuto nella diffusione dell'inglese in America e, in particolare, nella costa orientale. Nel secondo capitolo, invece, viene studiato il dialetto dell'inglese americano parlato dalla popolazione nera: l'inglese afroamericano. Oltre a spiegarne le caratteristiche fonologiche e linguistiche, anche le sue origini africane vengono ampiamente esplorate, insieme all'esposizione delle teorie e speculazioni che sono state formulate a riguardo. Infine, il terzo capitolo riporta il lettore alla madre patria della lingua inglese, il Regno Unito. Viene fornito uno studio comparativo tra le caratteristiche fonologiche viste nei capitoli precedenti e quelle dell'inglese britannico, tenendo sempre in considerazione le varietà dialettali presenti. L'obiettivo di questa tesi è quello di dimostrare come i contatti linguistici e i fenomeni di cambiamento, i quali avevano come punto di partenza principale la Gran Bretagna, hanno fortemente influenzato la nascita di una lingua e dei suoi dialetti.