OTTIMIZZAZIONE DELLA LOGISTICA INBOUND E IN-HOUSE DEI COMPONENTI DI ASSEMBLAGGIO IN OTTICA ATO: IL CASO DUCATI MOTOR HOLDING S.P.A

The development of increasingly efficient supply chains poses one of the primary challenges that every company must confront in a global context characterized by high competitiveness and low predictability. Therefore, strategic partnerships with key suppliers are fundamental for achieving improvements along the entire value chain, from product development to production and logistics dynamics. This report aims to analyze how Ducati Motor Holding S.P.A, a leader in the automotive sector, promotes and develops the optimization of its supply chain. Specifically, the focus is on projects to optimize inbound and in-house logistics for assembly components in an Assembly To Order (ATO) perspective through the implementation of Kaizen workshops involving cross-functional teams from Ducati and its suppliers. The problem is analyzed by presenting the methodologies and results obtained within a workshop conducted in collaboration with the main producer and painter of components for Ducati models. The workshop focused on the design of production and logistics flows between the two companies in an ATO perspective. Starting from the flow mapping, the feasibility of introducing a kit for handling and transporting assembly components was examined. Two possible TO BE flows were defined, and these were compared both quantitatively, using KPIs and financial savings, and qualitatively, to identify the most advantageous one. From the analyses performed, it emerges that the implementation of the kit would lead to significant optimizations in transportation, stock management, and production flows, contributing to the reduction of Ducati's environmental impact. Financially, these optimizations would result in savings of approximately €100,000 per year. In summary, the results suggest that the pursuit of logistical optimizations in close collaboration with strategic suppliers can generate a competitive advantage even in high-complexity contexts, such as the transition from an Assembly To Stock (ATS) model to an Assembly To Order (ATO) model.

Lo sviluppo di supply chain sempre più efficienti rappresenta una delle principali sfide che ogni azienda deve affrontare in un contesto globale caratterizzato da elevata competitività e scarsa prevedibilità. Le partnership strategiche con i principali supplier risultano perciò fondamentali per ottenere miglioramenti lungo l’intera catena del valore, a partire dallo sviluppo prodotto fino alle dinamiche produttive e logistiche. Questa relazione si propone di analizzare come Ducati Motor Holding S.P.A, leader nel settore automotive, promuova e sviluppi l’ottimizzazione della propria supply chain. In particolare, l’elaborato si focalizza sui progetti di ottimizzazione della logistica inbound e in-house per componenti di assemblaggio in ottica ATO (Assembly To Order) attraverso l’implementazione di workshop Kaizen che coinvolgono team inter-funzionali di Ducati e dei suoi fornitori. Il problema è analizzato esponendo le metodologie e i risultati ottenuti all’interno di un workshop condotto in collaborazione con il principale produttore e verniciatore dei componenti delle carene dei modelli Ducati. Il workshop si è focalizzato sulla progettazione dei flussi produttivi e logistici tra le due aziende in ottica ATO. Partendo dalla mappatura dei flussi, si è esaminata la convenienza di introdurre un kit per la movimentazione e il trasporto dei componenti di assemblaggio. Definiti due possibili flussi TO BE, questi sono confrontati sia a livello quantitativo, mediante KPI e saving finanziari, sia qualitativo, al fine di individuare il più vantaggioso. Dalle analisi eseguite, risulta che l'implementazione del kit comporterebbe significative ottimizzazioni dei trasporti, della gestione dello stock e dei flussi produttivi, contribuendo anche alla riduzione dell'impatto ambientale di Ducati. Dal punto di vista finanziario, tali ottimizzazioni produrrebbero saving pari a circa 100 k€/anno. In sintesi, i risultati suggeriscono che la ricerca di ottimizzazioni logistiche in stretta collaborazione con fornitori strategici possa generare vantaggio competitivo anche in contesti ad alta complessità come la transizione da un modello ATS (Assembly To Stock) ad uno ATO (Assembly To Order).