La Direttiva europea Energy Performance of Buildings Directive e le sue implicazioni sugli interventi di efficientamento energetico del parco immobiliare residenziale pubblico e sociale in Italia

La presente tesi si pone l’obiettivo di valutare l’impatto della nuova Direttiva europea Energy Performance of Buildings Directive sugli interventi di efficientamento energetico del parco immobiliare residenziale pubblico e sociale italiano. A tal fine l’elaborato è strutturato come segue: nel primo capitolo viene fornita una panoramica della rilevanza del contributo del settore degli edifici alla generazione di emissioni di gas a effetto serra, la cui riduzione è alla base degli impegni internazionali che hanno spinto l’UE a rivedere la Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici; nel secondo capitolo viene analizzato nel dettaglio il testo degli Emendamenti del Parlamento europeo approvati il 14 marzo 2023 alla proposta di revisione della direttiva EPBD, ponendo particolare attenzione alla dimensione sociale delle disposizioni ivi contenute; nel terzo capitolo vengono indagati i termini afferenti ai concetti di Edilizia Residenziale Pubblica e Edilizia Residenziale Sociale e viene fornita una fotografia dell’attuale stato energetico del patrimonio in esame rilevata a livello di letteratura; nel quarto capitolo si indagano lo strumento dell’Attestato di Prestazione Energetica, le sue potenzialità e l’attuale stato delle banche dati degli APE esistenti sul territorio nazionale, con particolare riferimento all’ERP e all’ERS; e, infine, nel quinto capitolo viene affrontato un caso studio relativo a un campione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica della località di Bassano del Grappa. Su questo specifico caso viene condotto anche uno studio sull’incidenza della povertà energetica. A conclusione della tesi vengono analizzati i principali risultati del lavoro di ricerca, evidenziando l’entità degli sforzi che sarà necessario mettere in campo su questo specifico comparto edilizio per stare al passo con le disposizioni stabilite dalla nuova Direttiva EPBD.