Il presente lavoro nasce dalla volontà di approfondire la coesistenza di elemento fantastico e reale presente nella produzione breve di Dino Buzzati. Naturalmente trattandosi di una vasta produzione in termini quantitativi - con al suo interno una varietà di temi e motivi non indifferente - è stato necessario restringere il corpus di testi preso in esame; si è perciò deciso di porre particolare attenzione alla ricorrenza nei racconti dell’autore del motivo della bomba atomica, della sua creazione e delle ricadute che la sua invenzione e la sua stessa esistenza possono aver avuto a livello personale, per quanto riguarda gli scienziati che contribuirono alle scoperte scientifiche necessarie alla sua creazione, e sociale, per l’impatto che la novità dell’esistenza dell’atomica poté avere sulle persone comuni. Il campo di analisi è stato quindi circoscritto a una rosa di tre racconti provenienti dalla raccolta Sessanta racconti, così da poter attuare un’analisi più approfondita di questi. I tre racconti sono analizzati al fine di rilevare il ruolo che il fantastico svolge nella rappresentazione che Buzzati dà dell’impatto che ha avuto l’esistenza della bomba atomica a partire dalle scoperte delle conoscenze propedeutiche alla sua creazione fino allo sfoggio del possesso della bomba stessa. Ai fini dello studio dei racconti - e in particolare dell’indagine riguardante il fantastico - fondamentale è stata la riflessione che su questo tema ha svolto Cvetan Todorov, integrata dalla disamina che sullo stesso argomento ha svolto Remo Ceserani e non secondario è stato anche il ruolo che ha avuto l’apporto di Neuro Bonifazi nell’ambito specifico del racconto fantastico in Italia. Nell’analisi delle declinazioni che assume il fantastico nei diversi racconti è stato poi ampiamente tenuto conto dell’attenzione dedicata da Francesco Orlando al soprannaturale letterario e alla sua proposta di definizione di diversi statuti del soprannaturale in letteratura. Per un quadro più generale del profilo di Buzzati nell’ambito letterario utili sono stati il breve saggio di Antonia Arslan Dino Buzzati tra fantastico e realistico e gli atti del Convegno Internazionale tenutosi a Feltre e Belluno nel 1989 e successivamente editi a cura di Nella Giannetto nel 1992 per Arnoldo Mondadori Editore con il titolo di Il pianeta Buzzati. Infine per una descrizione della genesi della figura di Dino Buzzati valida è stata la rappresentazione offerta dal volume Buzzati. Album di una vita tra immagini e parole a cura di Lorenzo Viganò edito anch’esso da Mondatori. Nel medesimo tempo dell’esame complessivo dei racconti si sono quindi ricercate le analogie e le differenze nella natura del fantastico e nelle modalità di utilizzo di questo nei diversi racconti; si è cercato infine di darvi un’interpretazione, che tenesse conto anche dell’economia generale del racconto, e che mettesse in luce il messaggio che sembrerebbe trasparire dal testo di un racconto confrontandolo con quanto trapela dagli altri. Dopo i capitoli iniziali di contestualizzazione storica e di esplicazione della natura e dell’utilizzo del fantastico in letteratura, l’analisi dei racconti sarà basata su riflessioni personali - in gran parte poggiate sullo studio della letteratura scientifica già menzionata - nel tentativo di proporre un punto di vista coerente ma allo stesso tempo originale rispetto a quanto già affermato da altri studiosi.

«Il vero pericolo». Analisi di tre racconti di Dino Buzzati

BORTOLOTTO, SARA
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro nasce dalla volontà di approfondire la coesistenza di elemento fantastico e reale presente nella produzione breve di Dino Buzzati. Naturalmente trattandosi di una vasta produzione in termini quantitativi - con al suo interno una varietà di temi e motivi non indifferente - è stato necessario restringere il corpus di testi preso in esame; si è perciò deciso di porre particolare attenzione alla ricorrenza nei racconti dell’autore del motivo della bomba atomica, della sua creazione e delle ricadute che la sua invenzione e la sua stessa esistenza possono aver avuto a livello personale, per quanto riguarda gli scienziati che contribuirono alle scoperte scientifiche necessarie alla sua creazione, e sociale, per l’impatto che la novità dell’esistenza dell’atomica poté avere sulle persone comuni. Il campo di analisi è stato quindi circoscritto a una rosa di tre racconti provenienti dalla raccolta Sessanta racconti, così da poter attuare un’analisi più approfondita di questi. I tre racconti sono analizzati al fine di rilevare il ruolo che il fantastico svolge nella rappresentazione che Buzzati dà dell’impatto che ha avuto l’esistenza della bomba atomica a partire dalle scoperte delle conoscenze propedeutiche alla sua creazione fino allo sfoggio del possesso della bomba stessa. Ai fini dello studio dei racconti - e in particolare dell’indagine riguardante il fantastico - fondamentale è stata la riflessione che su questo tema ha svolto Cvetan Todorov, integrata dalla disamina che sullo stesso argomento ha svolto Remo Ceserani e non secondario è stato anche il ruolo che ha avuto l’apporto di Neuro Bonifazi nell’ambito specifico del racconto fantastico in Italia. Nell’analisi delle declinazioni che assume il fantastico nei diversi racconti è stato poi ampiamente tenuto conto dell’attenzione dedicata da Francesco Orlando al soprannaturale letterario e alla sua proposta di definizione di diversi statuti del soprannaturale in letteratura. Per un quadro più generale del profilo di Buzzati nell’ambito letterario utili sono stati il breve saggio di Antonia Arslan Dino Buzzati tra fantastico e realistico e gli atti del Convegno Internazionale tenutosi a Feltre e Belluno nel 1989 e successivamente editi a cura di Nella Giannetto nel 1992 per Arnoldo Mondadori Editore con il titolo di Il pianeta Buzzati. Infine per una descrizione della genesi della figura di Dino Buzzati valida è stata la rappresentazione offerta dal volume Buzzati. Album di una vita tra immagini e parole a cura di Lorenzo Viganò edito anch’esso da Mondatori. Nel medesimo tempo dell’esame complessivo dei racconti si sono quindi ricercate le analogie e le differenze nella natura del fantastico e nelle modalità di utilizzo di questo nei diversi racconti; si è cercato infine di darvi un’interpretazione, che tenesse conto anche dell’economia generale del racconto, e che mettesse in luce il messaggio che sembrerebbe trasparire dal testo di un racconto confrontandolo con quanto trapela dagli altri. Dopo i capitoli iniziali di contestualizzazione storica e di esplicazione della natura e dell’utilizzo del fantastico in letteratura, l’analisi dei racconti sarà basata su riflessioni personali - in gran parte poggiate sullo studio della letteratura scientifica già menzionata - nel tentativo di proporre un punto di vista coerente ma allo stesso tempo originale rispetto a quanto già affermato da altri studiosi.
2022
«The real danger». Analysis of three Dino Buzzati's short stories
Buzzati
racconto
atomica
fantastico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/60709