In Spanish, the contrast represented by the presence or absence of the preposition 'a' near the direct object is known as DOM, that is Differential Object Marking. Most of the previous studies (Fàbregas 2013, Leonetti 2004) deal exhaustively with morphological and syntactic implications of this phenomenon, not providing extensive semantic insights. Starting from these conditions, the aim of this paper is to present the birth and the diachronic evolution of DOM from Latin to Castilian, and then analyze the morphological and (especially) semantic reflections, in the second case both relative to the verb and the direct object. In order to operate a field restriction and proceed in a more targeted way, this case study only considers the notion of specificity, excluding the notion of animacy, which needs further clarification and has already been covered in the past studies in a comprehensive manner. Subsequently, thanks to a questionnaire, this work offers a focus on the phenomenon in the Andalusian case in connection with the principle of economy developed by J. Aissen (2003) and with the principle of syntactic alignment: the results show the change in the distribution of the DOM with respect to the variation in the specificity of the verb and the direct object.

Nella lingua spagnola, il contrasto rappresentato dalla presenza o assenza della preposizione 'a' in posizione anteriore rispetto al complemento oggetto è noto come DOM, ovvero Marca Differenziale dell’Oggetto. La maggior parte degli studi (Fàbregas 2013, Leonetti 2004) ne trattano esaurientemente le cause ed i risvolti morfologici e sintattici, non fornendo però ampi approfondimenti di tipo semantico. A partire da tali condizioni, l’obiettivo del contributo è presentare la nascita e l’evoluzione diacronica del fenomeno dal latino al castigliano, per poi analizzarne i riflessi morfologici e (soprattutto) semantici, nel secondo caso sia relativamente al verbo che al complemento oggetto. Per operare una restrizione di campo e procedere in modo più mirato, si fa riferimento solamente alla nozione di specificity, escludendo quella di animacy, che prevede ulteriori precisazioni ed è già stata trattata in negli studi in maniera esaustiva. Successivamente, utilizzando il metodo d’indagine del questionario, il lavoro offre un focus sul fenomeno nel caso andaluso in connessione al principio di economia elaborato da J. Aissen (2003), ed anche menzionando l'allineamento sintattico: i risultati mostrano il cambiamento della distribuzione del DOM rispetto alla variazione di specificità di verbo e complemento oggetto.

Marca Differenziale dell’Oggetto (DOM): evoluzione ed analisi del fenomeno nella lingua spagnola dal punto di vista morfologico e semantico, con focus sul caso andaluso

TOGNON, IRENE
2022/2023

Abstract

In Spanish, the contrast represented by the presence or absence of the preposition 'a' near the direct object is known as DOM, that is Differential Object Marking. Most of the previous studies (Fàbregas 2013, Leonetti 2004) deal exhaustively with morphological and syntactic implications of this phenomenon, not providing extensive semantic insights. Starting from these conditions, the aim of this paper is to present the birth and the diachronic evolution of DOM from Latin to Castilian, and then analyze the morphological and (especially) semantic reflections, in the second case both relative to the verb and the direct object. In order to operate a field restriction and proceed in a more targeted way, this case study only considers the notion of specificity, excluding the notion of animacy, which needs further clarification and has already been covered in the past studies in a comprehensive manner. Subsequently, thanks to a questionnaire, this work offers a focus on the phenomenon in the Andalusian case in connection with the principle of economy developed by J. Aissen (2003) and with the principle of syntactic alignment: the results show the change in the distribution of the DOM with respect to the variation in the specificity of the verb and the direct object.
2022
Differential Object Marking (DOM): evolution and analysis of the phenomenon in Spanish from a morphological and semantic point of view, with a focus on the Andalusian case
Nella lingua spagnola, il contrasto rappresentato dalla presenza o assenza della preposizione 'a' in posizione anteriore rispetto al complemento oggetto è noto come DOM, ovvero Marca Differenziale dell’Oggetto. La maggior parte degli studi (Fàbregas 2013, Leonetti 2004) ne trattano esaurientemente le cause ed i risvolti morfologici e sintattici, non fornendo però ampi approfondimenti di tipo semantico. A partire da tali condizioni, l’obiettivo del contributo è presentare la nascita e l’evoluzione diacronica del fenomeno dal latino al castigliano, per poi analizzarne i riflessi morfologici e (soprattutto) semantici, nel secondo caso sia relativamente al verbo che al complemento oggetto. Per operare una restrizione di campo e procedere in modo più mirato, si fa riferimento solamente alla nozione di specificity, escludendo quella di animacy, che prevede ulteriori precisazioni ed è già stata trattata in negli studi in maniera esaustiva. Successivamente, utilizzando il metodo d’indagine del questionario, il lavoro offre un focus sul fenomeno nel caso andaluso in connessione al principio di economia elaborato da J. Aissen (2003), ed anche menzionando l'allineamento sintattico: i risultati mostrano il cambiamento della distribuzione del DOM rispetto alla variazione di specificità di verbo e complemento oggetto.
DOM
specificity
semantica
complemento oggetto
dativo e locativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/60743