Il presente progetto di tesi si pone l’obiettivo di presentare un’analisi del processo di validazione di lenti oftalmiche e la sua ottimizzazione analizzando diversi metodi applicabili all’interno dell’azienda Luxottica Group S.r.l, nel laboratorio di Sedico RX, presso cui ho svolto un’esperienza di tirocinio formativo. Scopo di tale analisi è ridurre il numero di test fisici da eseguire, per un maggior risparmio a livello sia di costi che di materiali, ottimizzando il processo di validazione ed attuando delle azioni correttive. Svolgendo la clusterizzazione dei prodotti ed in seguito applicando degli alberi di decisione si sono individuati, in base alle caratteristiche chiave dei nuovi prodotti oggetto di qualifica, diversi cluster di test eseguibili. Tale analisi è stata applicata poi ad un progetto presentato come caso studio per evidenziare gli effettivi saving ottenuti dall’applicazione di queste azioni correttive. Il maggior beneficio che può portare un progetto di questo tipo è relativo appunto al risparmio a livello di costi e di materiali oltre che ad un minor Lead Time nel lancio dei progetti, aumentando la capacity del team NPI a parità di FTE. L’ implementazione di tale metodologia è stata completata e approvata dal team qualità che ha constatato rispetti la ISO 9001, andando a mantenere invariata la copertura di tutti i test necessari per la produzione di lenti oftalmiche.
Definizione di un modello per ottimizzare il processo di validazione di lenti oftalmiche riducendo i test fisici e valutandone il saving totale.
MILAN, GIULIA
2022/2023
Abstract
Il presente progetto di tesi si pone l’obiettivo di presentare un’analisi del processo di validazione di lenti oftalmiche e la sua ottimizzazione analizzando diversi metodi applicabili all’interno dell’azienda Luxottica Group S.r.l, nel laboratorio di Sedico RX, presso cui ho svolto un’esperienza di tirocinio formativo. Scopo di tale analisi è ridurre il numero di test fisici da eseguire, per un maggior risparmio a livello sia di costi che di materiali, ottimizzando il processo di validazione ed attuando delle azioni correttive. Svolgendo la clusterizzazione dei prodotti ed in seguito applicando degli alberi di decisione si sono individuati, in base alle caratteristiche chiave dei nuovi prodotti oggetto di qualifica, diversi cluster di test eseguibili. Tale analisi è stata applicata poi ad un progetto presentato come caso studio per evidenziare gli effettivi saving ottenuti dall’applicazione di queste azioni correttive. Il maggior beneficio che può portare un progetto di questo tipo è relativo appunto al risparmio a livello di costi e di materiali oltre che ad un minor Lead Time nel lancio dei progetti, aumentando la capacity del team NPI a parità di FTE. L’ implementazione di tale metodologia è stata completata e approvata dal team qualità che ha constatato rispetti la ISO 9001, andando a mantenere invariata la copertura di tutti i test necessari per la produzione di lenti oftalmiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60836