Scene da Matrimoni - Riti nuziali a Firenze e Venezia nel Medioevo

Main topic of this work is the recording of the key elements describing the marriage process in Florence and Venice in the late Middle Ages up to the turning point of Council of Trent in 1563. The primary source for this essay of mine was the extraordinary work "La storia di Venezia nella vita privata ", written by a refined Venetian intellectual, historian by passion and ethnologist by chance, Pompeo Gherardo Molmenti. Winner of the Querini Stampalia Foundation prize in 1879 and published in 1880, this work represents, without a doubt, the first major attempt at historiographical investigation on this theme and brings together unpublished documents of absolute value. Ermanno Orlando's books ((“Matrimoni Medievali” e “Sposarsi nel Medioevo, percorsi matrimoniali tra Venezia, mare e continente”) have been essential for drafting the entire pre-Tridentine marriage scenario. For the comparison with the Florentine wedding rites and celebrations in Medieval times , the works of Christiane Klapisch-Zuber (authoritative French historian and anthropologist) Matrimoni rinascimentali” and “Donne e vita famigliare a Firenze, sec. XIV-XV”, " were of crucial importance. as well as the very dense essay by Isabelle Chabot “ La sposa in nero”. The classic work, in the field of anthropology, "Rites of Passage" by Arnold Van Gennep was of deep support for the analysis of the nuptial symbols and rites as well as for the understanding of concept of “object exchange” in the matrimonial process. All these works, associated with the readings of additional books and essays on the subject, have allowed me to outline, in an ideal dialogue between Florence and Venice, a very fascinating overall picture, a solid starting point to guide my future interests and insights

Questo lavoro si propone la schedatura dei principali elementi che hanno caratterizzato i riti e gli scambi nuziali a Firenze e Venezia nel basso Medioevo fino ai cambiamenti, epocali, intervenuti nelle consuetudini matrimoniali a seguito del Concilio di Trento del 1563. Fonte primaria per questo mio elaborato è stata l’opera straordinaria “La storia di Venezia nella vita privata”, scritta da un raffinato intellettuale veneziano, storico per passione ed etnologo per caso, Pompeo Gherardo Molmenti. Vincitrice del premio della Fondazione Querini Stampalia del 1879 e pubblicata nel 1880 questa opera rappresenta, senza dubbio, il primo grande tentativo di indagine storiografica su questo tema e raggruppa documenti inediti di assoluto pregio. I libri di Ermanno Orlando, (“Matrimoni Medievali” e “Sposarsi nel Medioevo, percorsi matrimoniali tra Venezia, mare e continente”), sono stati decisivi per ricostruire l’intero processo matrimoniale pretridentino veneziano. Per il successivo confronto con i riti e celebrazioni nuziali fiorentine sono state di fondamentale importanza le opere di Christiane Klapisch-Zuber (autorevole storica ed antropologa francese) “Matrimoni rinascimentali” e “Donne e vita famigliare a Firenze, sec. XIV-XV”, nonché il densissimo saggio di Isabelle Chabot “ La sposa in nero”. Per l’analisi delle simbologie nuziali e sul concetto di dono nell’ambito degli scambi matrimoniali è stato di grande supporto il testo classico dell’antropologia culturale “I riti di passaggio” di Arnold Van Gennep. Tutte queste opere, associate ad altre letture di libri e saggi sull’argomento, mi hanno permesso di delineare, in un dialogo ideale tra Firenze e Venezia, un quadro d’insieme molto affascinante, un punto di partenza saldo per orientare i miei futuri interessi ed approfondimenti .