Integrazione tra l’Operatore Socio Sanitario e il Fisioterapista nella presa in carico di pazienti neurologici. Proposta ed analisi di un nuovo modello di formazione adottato in un’unità operativa di riabilitazione intensiva.

Rehabilitation of patients with neurological injury is a very complex area that must be addressed by an interprofessional rehabilitation team. The team is a necessary resource that is first expressed by the establishment of the team itself, then by the definition and sharing of the health goals to be achieved. This study will present and analyze the effects of a new training model applied to neurological patients in the intensive rehabilitation operating unit of the Private Nursing Home "City of Rovigo." Objective. The objective of the present study is to foster in the Health and Social Worker (OSS) an awareness of the rehabilitative value of a gesture or activity for that patient, even when that might have appeared "only" a caring gesture. Reduction of the use of lifts in the department by OSS by 50% (compared to average monthly uses) by November 2023. Methods and procedures. Thus, the new model aims to change the educational approach toward Social and Health Care Workers. At first, the training was aimed at a comparison and reflection of methods for handling the neurological patient through classroom lectures. This was followed by a four-month field training period called "From the Gymnasium to the Room," which saw the Physical Therapists as mentors to the Social Health Workers by supervising them in neurological patient handling activities. At the end of the field training period, the Socio-Health Workers were able, for one month, to independently experiment with what they had learned. In order to evaluate the training relapse, three questionnaires were constructed to be administered to the trainees, focusing on knowledge of the neurological patient, enjoyment of the training event and teachers, and perception of the integration of the role of the Social Health Worker as a member of the interprofessional team. Results. The expected results of the project can be translated into the improvement of employee engagement, detected through the anonymous questionnaire administered at the beginning and end of the course. Furthermore, at the end of the training course, a reduction in the use of lifts in the department by the OSS is expected by 50% (compared to the average daily uses) by November 2023. Conclusions. Valuing the daily gestures of the OSS, means exploiting daily contexts as facilitating elements for the emergence of the patient's activity and participation skills, including gathering information about the patient's own reactions. For this, it is crucial for the OSS to be informed about the patient's rehabilitation goals in order to best adapt his or her actions and to exploit his or her point of observation as a valuable source of information. The sharing of meanings and experiences among people living in the same work context, even though they start from different experiences, fosters so-called cooperative learning and reflective practice that develop critical thinking, capable of acting on the mental processes, patterns, beliefs and values that guide action.

Introduzione. La riabilitazione di pazienti con lesione neurologica è un ambito molto complesso che dev’essere affrontato da un’equipe riabilitativa di tipo interprofessionale. Il gruppo di lavoro rappresenta una risorsa necessaria che si esprime innanzitutto con l’istituzione del gruppo di lavoro stesso, quindi con la definizione e la condivisione degli obiettivi di salute da raggiungere. In questo studio si presenteranno e analizzeranno gli effetti di un nuovo modello di formazione applicato ai pazienti neurologici dell'unità operativa di riabilitazione intensiva della Casa di Cura Privata "Città di Rovigo". Obiettivo. L'obiettivo del presente studio è quello di favorire nell’Operatore Socio-Sanitario (OSS) la consapevolezza del valore riabilitativo di un gesto o di un’attività per quel particolare paziente, anche quando quello poteva apparire “solo” un gesto assistenziale. Riduzione dell'uso dei sollevatori in reparto da parte degli OSS del 50% (rispetto agli utilizzi medi mensili) entro novembre 2023. Materiali e metodi. Il nuovo modello si propone, quindi, di cambiare l’approccio educativo verso gli Operatori Socio Sanitari. Al fine di individuare se gli Operatori Socio Sanitari si sentissero parte del team riabilitativo, si è proceduto a somministrare un questionario anonimo. In un primo momento la formazione è stata mirata ad un confronto e riflessione delle metodiche per la movimentazione del paziente neurologico attraverso delle lezioni frontali in aula. Successivamente si è proceduto con un periodo di formazione sul campo di quattro mesi denominato "Dalla palestra alla camera”, che vedeva i Fisioterapisti come tutor degli Operatori Socio Sanitari supervisionandoli nelle attività di movimentazione del paziente neurologico. Al termine del periodo di formazione sul campo, gli Operatori Socio Sanitari hanno potuto, per un mese, sperimentare in autonomia quanto appreso. Al fine di valutare la ricaduta formativa sono stati costruiti tre questionari da somministrare ai discenti, focalizzati sulle conoscenze del paziente neurologico, gradimento dell'evento formativo e dei docenti, percezione dell'integrazione del ruolo di Operatore Socio-Sanitario come membro dell'equipe interprofessionale. Risultati. I risultati attesi del progetto possono essere tradotti nel miglioramento dell’engagement dei dipendenti, rilevato attraverso il questionario anonimo somministrato ad inizio e fine corso. Inoltre, al termine del corso di formazione, ci si attende una riduzione dell'uso dei sollevatori in reparto da parte degli OSS del 50% (rispetto agli utilizzi medi giornalieri) entro novembre 2023. Conclusioni. Valorizzare i gesti quotidiani dell’OSS, significa sfruttare i contesti quotidiani come elementi facilitanti per l’emergere delle capacità di attività e partecipazione del paziente, anche raccogliendo informazioni sulle reazioni del paziente stesso. Per questo, è fondamentale che l’OSS sia informato sugli obiettivi riabilitativi del paziente, per adattare al meglio il proprio operato e sfruttare il proprio punto di osservazione come fonte preziosa di informazioni. La condivisione di significati e di vissuti tra persone che vivono nello stesso contesto lavorativo, pur partendo da esperienze diverse, favorisce il cosiddetto apprendimento cooperativo e la pratica riflessiva che sviluppano un pensiero critico, in grado di agire sui processi mentali, sugli schemi, le convinzioni e i valori che guidano l’azione.