Negli ultimi anni l’utilizzo di terapie a base di mRNA stanno riscontrando sempre più successo. In particolare, la necessità di ricercare un vaccino contro il COVID 19 ha portato ad una rapida progressione della ricerca in tale settore. In questo progetto di tesi, infatti, sono stati studiati polimeri per la veicolazione di mRNA Spike (utili contro il SARS CoV 2) ma anche per mRNA albuminico funzionale per la cura di patologie epatiche come la cirrosi. I polimeri in questione sono caratterizzati da più blocchi aventi lunghezze variabili e funzionalità differenti: un blocco costituito da agmatina (necessario per la complessazione del polimero con l’mRNA grazie ad una interazione carica-carica), uno da mannosio o galattosio (utili per permettere l’interazione ed il riconoscimento tra recettore e poliplesso) ed uno di butilacrilato (presente solo in alcune tipologie di polimeri utilizzati, favorisce il rilascio dell’mRNA una volta internalizzato). I test effettuati nell’arco di questo progetto di tesi sono volti a valutare la stabilità del poliplesso (generato dall’addizione del polimero all’mRNA) nell'arco del tempo, l’espressione della proteina codificata dall’mRNA stesso a livello delle cellule target e dalla sintesi dei polimeri utilizzati.
Studio chimico-fisico e biologico di nuovi sistemi di veicolazione per mRNA
FABRELLO, LORENZO
2022/2023
Abstract
Negli ultimi anni l’utilizzo di terapie a base di mRNA stanno riscontrando sempre più successo. In particolare, la necessità di ricercare un vaccino contro il COVID 19 ha portato ad una rapida progressione della ricerca in tale settore. In questo progetto di tesi, infatti, sono stati studiati polimeri per la veicolazione di mRNA Spike (utili contro il SARS CoV 2) ma anche per mRNA albuminico funzionale per la cura di patologie epatiche come la cirrosi. I polimeri in questione sono caratterizzati da più blocchi aventi lunghezze variabili e funzionalità differenti: un blocco costituito da agmatina (necessario per la complessazione del polimero con l’mRNA grazie ad una interazione carica-carica), uno da mannosio o galattosio (utili per permettere l’interazione ed il riconoscimento tra recettore e poliplesso) ed uno di butilacrilato (presente solo in alcune tipologie di polimeri utilizzati, favorisce il rilascio dell’mRNA una volta internalizzato). I test effettuati nell’arco di questo progetto di tesi sono volti a valutare la stabilità del poliplesso (generato dall’addizione del polimero all’mRNA) nell'arco del tempo, l’espressione della proteina codificata dall’mRNA stesso a livello delle cellule target e dalla sintesi dei polimeri utilizzati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fabrello_Lorenzo.pdf
accesso riservato
Dimensione
3.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.54 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/61289