West Nile è un virus trasmesso dalle zanzare appartenenti alla famiglia dei Flaviviridae, che negli ultimi anni è salito alla ribalta come minaccia emergente per la saluta pubblica. Nonostante la maggior parte delle infezioni umane sia asintomatica o presenti sintomi simil-influenzali, si stima che in un paziente su 150 può portare a ospedalizzazione grave e nei casi peggiori può essere fatale. Gli approcci terapeutici per il trattamento sono limitati dato che non esistono vaccini o farmaci specifici contro il virus. In quest’ottica, la ricerca di nuovi agenti antivirali è di vitale importanza. Il complesso proteico NS2B-NS3, formato dall’interazione di due proteine virali non strutturali e coinvolto in passaggi chiave del ciclo di vita del virus West Nile, è un potenziale target per il trattamento dell’infezione. NS2B-NS3 presenta un’attività proteasica di tipo serinico capace di processare la poliproteina prodotta dalla traduzione del genoma virale con il conseguente rilascio di tutte le proteine necessarie per il virus. È stato osservato che l’inibizione di NS2B-NS3 impedisce la corretta progressione della replicazione virale. Lo scopo della tesi è la valutazione di una serie di composti di natura peptidica come potenziali inibitori del complesso NS2B-NS3. L’attività inibitoria dei composti in esame è stata determinata in vitro tramite un saggio enzimatico di screening in fluorescenza, messo a punto durante la tesi. Dopo aver identificato i peptidi più efficaci nell’inibire la proteasi virale, è stato caratterizzato il loro meccanismo molecolare d’azione utilizzando tecniche biochimiche e biofisiche.

Studio di derivati peptidici quali potenziali inibitori della proteasi NS2B-NS3 del virus West Nile

ZULIAN, CATERINA
2022/2023

Abstract

West Nile è un virus trasmesso dalle zanzare appartenenti alla famiglia dei Flaviviridae, che negli ultimi anni è salito alla ribalta come minaccia emergente per la saluta pubblica. Nonostante la maggior parte delle infezioni umane sia asintomatica o presenti sintomi simil-influenzali, si stima che in un paziente su 150 può portare a ospedalizzazione grave e nei casi peggiori può essere fatale. Gli approcci terapeutici per il trattamento sono limitati dato che non esistono vaccini o farmaci specifici contro il virus. In quest’ottica, la ricerca di nuovi agenti antivirali è di vitale importanza. Il complesso proteico NS2B-NS3, formato dall’interazione di due proteine virali non strutturali e coinvolto in passaggi chiave del ciclo di vita del virus West Nile, è un potenziale target per il trattamento dell’infezione. NS2B-NS3 presenta un’attività proteasica di tipo serinico capace di processare la poliproteina prodotta dalla traduzione del genoma virale con il conseguente rilascio di tutte le proteine necessarie per il virus. È stato osservato che l’inibizione di NS2B-NS3 impedisce la corretta progressione della replicazione virale. Lo scopo della tesi è la valutazione di una serie di composti di natura peptidica come potenziali inibitori del complesso NS2B-NS3. L’attività inibitoria dei composti in esame è stata determinata in vitro tramite un saggio enzimatico di screening in fluorescenza, messo a punto durante la tesi. Dopo aver identificato i peptidi più efficaci nell’inibire la proteasi virale, è stato caratterizzato il loro meccanismo molecolare d’azione utilizzando tecniche biochimiche e biofisiche.
2022
Study of peptide derivates as potential inhibitors of West Nile virus protease NS2B-NS3
west nile
ns2b-ns3
peptidi
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