Sviluppo di un integratore alimentare contenente probiotici e estratti vegetali come adiuvanti nel trattamento della disbiosi vaginale

—-Labomar Group, azienda che ha permesso la realizzazione di questo progetto di tesi, si occupa di produzione per conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici e alimenti a fini medici speciali, fornendo un servizio completo dalla selezione delle materie prime alla consegna del prodotto finito. L'obiettivo principale dello studio è stato lo sviluppo di un integratore alimentare contenente probiotici ed estratti vegetali, destinato a fungere da coadiuvante nel trattamento della disbiosi vaginale, con particolare attenzione alla vaginosi batterica. Il nucleo centrale del progetto è stata l'analisi delle interazioni tra probiotici e estratti vegetali, con l'obiettivo di concepire, realizzare e caratterizzare l'integratore alimentare, garantendo nel contempo la vitalità dei componenti e il mantenimento delle caratteristiche organolettiche per l'intera durata della shelf life. L'analisi approfondita degli studi presenti in letteratura ha consentito l'identificazione dei principi attivi e la definizione dei dosaggi necessari. Questo processo ha portato alla selezione di diversi ceppi probiotici e botanicals, noti per le loro attività e proprietà benefiche per la salute umana, in particolare per la vaginosi batterica. Gli ingredienti principali oggetto dello studio, e poi inseriti in formula, includono l'aglio (Allium sativum), la propoli e due specifici ceppi probiotici: Lactobacilli rhamnosus CA15 e il mix SynBalance® Femme, che comprende Lactobacillus plantarum PBS067, Bifidobacterium lactis BL050 e Lactobacillus rhamnosus LRH020. Data la limitata disponibilità di informazioni in letteratura sulle interazioni tra probiotici e botanicals, è stato necessario affrontare con attenzione l'impatto di queste sostanze sulla vitalità dei probiotici e valutare possibili soluzioni tecnologiche. A tale scopo, oltre a selezionare due diversi ceppi per valutare l'effetto della granulazione sulla vitalità dei probiotici, abbiamo esaminato la miscela sia in forma di polvere che di granulato. Successivamente, in funzione delle caratteristiche fisico-chimiche dei principi attivi selezionati, delle esigenze aziendali e del mercato di destinazione, è stata scelta la forma farmaceutica più appropriata e definita la posologia del prodotto. Le miscele così ottenute sono state oggetto di un approfondito processo di analisi e controllo al fine di valutarne le caratteristiche fisiche e chimiche e l’effettiva possibilità di sviluppo a livello industriale. Ciascuna formula è stata poi sottoposta a specifici test finalizzati alla valutazione della vitalità dei probiotici, consentendo così di esaminare l'interazione tra gli estratti vegetali selezionati e le cellule probiotiche. I dati raccolti hanno dimostrato in primo luogo la possibilità di impiegare l’estratto di astragalo come granulante. In secondo luogo, l’ipotesi riguardante l’azione di barriera fisica del granulato sembra essere verificata. In conclusione, la formulazione finale sviluppata rappresenterà la base per ulteriori studi e potrà essere utilizzata in prodotti finiti destinati al mercato. Essendo i risultati al T1 promettenti, l’azienda infatti si impegnerà a completare gli step dello studio di stabilità fino al T12 al fine di valutarne l’adeguatezza all’immissione in commercio.