Elaborazione Dinamica: il Visual Programming Language come strumento di supporto allo sviluppo e alla gestione del progetto

This paper aims to show how Visual Language Programming (VLP) represents a valid support for the management of the entire design process, intended as the development of the initial idea. This objective starts from two questions. This objective starts from two questions. The first is focused on which tools allow for the elaboration of a digital model of works, of various shapes and sizes, made up of lines and surfaces. The second question focuses on how to use this model to build a dynamic workflow that allows analysing its structure and spaces, making changes and producing the final model in the most efficient way possible. To answer these questions the first step was to analyse the notions of curve and surface, both from a figurative and mathematical point of view, and of the basic elements necessary for parametric modelling. Second, after having understood the characteristics of these elements, the reflection focuses on the concepts of parametric design and interoperability between software. The first is defined in terms of characteristics and methods of application with the support of some practical examples. The concept of interoperability, on the other hand, is presented by focusing on the possibilities it offers and on its influence in the elaboration of the parametric model. This has allowed, on the one hand, to show the opportunities given by the application of the VPL both as a tool for studying the architectural form, and as a means of communication between software for a fluid management of the project development process. On the other hand, however, both limits to the interoperability between software have emerged, given by the absence of links between them and those based on the VPL, and problems in developing the parametric model due to the distinctive characteristics of the different software.

Il presente elaborato ha lo scopo di mostrare come il Visual Language Programming (VLP) rappresenti un valido supporto per la gestione dell'intero processo di progettazione, intesa come studio e sviluppo della forma del manufatto edilizio. Questo obiettivo parte da due interrogativi. Il primo è incentrato su quali siano gli strumenti che permettono di elaborare un modello digitale di opere, di varie forme dimensioni, costituito da linee e superfici. Il secondo interrogativo si concentra su come utilizzare tale modello per poter costruire un flusso di lavoro dinamico che permetta di analizzarne la struttura e gli spazi, di compiere modifiche e produrre il modello definitivo nel modo più efficiente possibile. Al fine di rispondere a questi quesiti, come prima cosa, è stato necessario analizzare le nozioni di curva e superficie, sia dal punto di vista figurativo sia da quello matematico, e degli elementi base necessari alla modellazione parametrica. Successivamente, dopo aver compreso le caratteristiche di questi elementi, la riflessione si concentra sui concetti di design parametrico e di interoperabilità tra software. Il primo è stato definito nelle caratteristiche e nelle modalità di applicazione con il supporto di alcuni esempi pratici. Il concetto di interoperabilità, invece, viene presentato ponendo l’attenzione sulle possibilità che essa offre e sulla sua influenza nell'elaborazione del modello parametrico. Il percorso di analisi, infine, si concentra nello sviluppo di un modello parametrico di un progetto concreto. Questo ha permesso, da una parte, di mostrare le opportunità date dall’applicazione del VPL sia come strumento per studiare la forma architettonica, sia come mezzo di comunicazione tra software per una gestione fluida processo di sviluppo del progetto. Dall’altra, invece, sono emersi sia limiti all’interoperabilità tra software, dati dall'assenza di collegamenti tra essi e quelli basati sul VPL, sia i problemi nell'elaborare il modello parametrico a causa delle differenti caratteristiche dei differenti software.