Primo studio sugli effetti dell’intervento di miglioramento ecologico eseguito nel bosco del Campus di Agripolis

The study area of this thesis is represented by the Agripolis Campus oak-hornbeam woodland, planted about thirty years ago following the typical stand characteristics of the lowland forests that once covered almost the entire Po Valley. In October 2022, thanks to the ReDiMeS project, three areas within this lowland forest were created by intervening on the invasive species of the undergrowth (mainly Hedera sp. and Fragaria indica) to make way for the planting of about 295 nemoral species, with the aim of increasing the biodiversity of the undergrowth of this woodland. This stand also has many exotic tree and shrub species. Therefore, 25 native shrubs (5 of each genus) were also planted. Using the WET Sensor instrument, 5 measurements were made for the three planting areas regarding conductivity of the circulating solution "Pore Water" available to the roots (ECp), soil temperature (T), and volumetric soil water content (S). Using the Solar Power Meter, it was also possible to quantify both the radiation inside and outside the forest. A total of ten measurements were taken between the months of March and July 2023. Once all these data were reported on Excel, it was possible to graphically represent the average of the values for each area, and by comparing these graphs, finally, it was possible to draw conclusions by analyzing the obvious differences between the three different areas. The percentage of planted herbaceous species that survived and flourished was then calculated, analyzing their ability or otherwise to establish themselves on these soils. Also, through the graphs it was possible to see the change in terms of quantity and survival of these species over the months, to have a balance on the success in the first year of this project aimed at enhancing this area.

L’area di studio di questa tesi è rappresentata dal Querco-carpineto del Campus di Agripolis, piantumato una trentina di anni fa seguendo le caratteristiche del popolamento tipico delle foreste planiziali che una volta ricoprivano quasi interamente la Pianura Padana. Nell’ottobre del 2022, grazie al progetto ReDiMeS, sono state realizzate tre aree all’interno di questo bosco planiziale intervenendo sulle specie invasive del sottobosco (principalmente Hedera sp. e Fragaria indica) per lasciare spazio alla piantumazione di circa 295 specie nemorali, con lo scopo di aumentare la biodiversità del sottobosco di questa cenosi forestale. Questo popolamento presenta anche una grande quantità di specie arboree e arbustive esotiche. Sono stati, quindi, piantati anche 25 arbusti autoctoni (cinque per specie). Tramite lo strumento WET Sensor, per le tre aree di impianto sono state effettuate cinque misurazioni relative alla conducibilità della soluzione circolante "Pore Water" disponibile alle radici (ECp), alla temperatura del suolo (T) e al contenuto volumetrico di acqua nel terreno (S). Grazie al Solar Power Meter, inoltre, è stato possibile quantificare sia la radiazione all’interno che all’esterno del bosco. In totale sono state svolte dieci misurazioni tra i mesi di marzo e luglio 2023. Una volta riportati tutti questi dati su Excel, è stato possibile rappresentare graficamente la media dei valori per ciascuna area e confrontando questi grafici, infine, è stato possibile trarre delle conclusioni analizzando le differenze più o meno evidenti tra le tre diverse aree. È stata poi calcolata la percentuale delle specie erbacee piantate che sono sopravvissute e fiorite, analizzando la loro capacità o meno di affermarsi su questi suoli. Anche attraverso i grafici è stato possibile vedere il cambiamento in termini di quantità e sopravvivenza di queste specie nel corso dei mesi, in modo da avere un bilancio sulla riuscita nel primo anno di questo progetto volto alla valorizzazione quest’area.