The interest in this research is motivated by the treatment of a really complex and fascinating argument, the uncanny. It is present in "Coraline" (2002), novel written by Neil Gaiman, and in the Henry Selick's homonymous animation movie (2009). The story is about a young girl enjoying a fantastic and creepy journey, to became an adult. Topics like lost of the identity, double and dangerous familiarity are analized in the Sigmund Freud's essay, (Das Unheimliche, 1919), a key to understand the uncanny and its presence in the novel and in the movie. This analysis describes the narrative and aesthetic aspects of the projects, and notes how the uncanny is more present in the movie than the novel, essential to describe the journey of the young girl.

Il mio elaborato si sofferma sulla presenza e trattamento della dimensione del perturbante nel romanzo "Coraline" (2002) di Neil Gaiman e nel film d'animazione omonimo di Henry Selick, (t.i.: "Coraline e la porta magica", 2009). Entrambi raccontano il percorso fantastico e allo stesso tempo pauroso che la protagonista affronta e grazie al quale riuscirà a maturare. Particolarmente presenti sono i motivi del doppio, del sosia e dell'inquietante familiarità trattati nel saggio di Sigmund Freud: "Il Perturbante" ("Das Unheimliche", 1919), riferimento ineludibile per il tema affrontato e da cui si è preso avvio per approfondire poi con contributi più recenti, anche in relazione al cinema d'animazione. Il percorso di analisi, che si sofferma sulle scelte narrative ed estetiche delle due opere, evidenzia come nel film la dimensione del perturbante abbia una presenza più incisiva rispetto al romanzo, concorrendo a delineare il percorso di crescita della protagonista.

Il perturbante tra narrazione letteraria e audiovisiva: il caso di "Coraline", da Neil Gaiman (2002) a Henry Selick.(2009)

STASOLLA, BENEDETTA
2023/2024

Abstract

The interest in this research is motivated by the treatment of a really complex and fascinating argument, the uncanny. It is present in "Coraline" (2002), novel written by Neil Gaiman, and in the Henry Selick's homonymous animation movie (2009). The story is about a young girl enjoying a fantastic and creepy journey, to became an adult. Topics like lost of the identity, double and dangerous familiarity are analized in the Sigmund Freud's essay, (Das Unheimliche, 1919), a key to understand the uncanny and its presence in the novel and in the movie. This analysis describes the narrative and aesthetic aspects of the projects, and notes how the uncanny is more present in the movie than the novel, essential to describe the journey of the young girl.
2023
The uncanny between literature and cinema: "Coraline" from Neil Gaiman (2002) to Henry Selick. (2009)
Il mio elaborato si sofferma sulla presenza e trattamento della dimensione del perturbante nel romanzo "Coraline" (2002) di Neil Gaiman e nel film d'animazione omonimo di Henry Selick, (t.i.: "Coraline e la porta magica", 2009). Entrambi raccontano il percorso fantastico e allo stesso tempo pauroso che la protagonista affronta e grazie al quale riuscirà a maturare. Particolarmente presenti sono i motivi del doppio, del sosia e dell'inquietante familiarità trattati nel saggio di Sigmund Freud: "Il Perturbante" ("Das Unheimliche", 1919), riferimento ineludibile per il tema affrontato e da cui si è preso avvio per approfondire poi con contributi più recenti, anche in relazione al cinema d'animazione. Il percorso di analisi, che si sofferma sulle scelte narrative ed estetiche delle due opere, evidenzia come nel film la dimensione del perturbante abbia una presenza più incisiva rispetto al romanzo, concorrendo a delineare il percorso di crescita della protagonista.
perturbante
infanzia
doppio
Coraline
crisi d'identità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/61950