Questo progetto di tesi è incentrato sullo studio della sclerosi multipla (SM), una patologia di origine autoimmune caratterizzata da demielinizzazione del sistema nervoso centrale (SNC) e che coinvolge anche il sistema nervoso enterico (SNE). Quest’ultimo, infatti, è un bersaglio delle cellule immunitarie e degli autoanticorpi diretti contro glia e neuroni enterici causando alterazioni funzionali delle risposte neuromuscolari intestinali ma anche neurodegenerazione mienterica. Inoltre, a causa di fattori genetici e ormonali, vi sono significative differenze tra uomini e donne nella suscettibilità e nel decorso clinico di questa patologia ed è proprio sulla base di queste evidenze che il mio lavoro di tesi è volto a valutare le differenze di genere nell’impatto del processo demielinizzante sulla morfologia e sulla funzionalità del SNC e del SNE. Gli esperimenti sono stati condotti sul modello murino di demielinizzazione tossica indotta da cuprizone (CPZ), ottenuti addizionando questa neurotossina alla dieta standard per roditori. Sono stati eseguiti test comportamentali per valutare l’effetto del trattamento con CPZ sui processi cognitivi, motori e comportamentali. Successivamente, per valutare l’effetto del processo demielinizzante sulla motilità gastrointestinale, è stata valutata la funzionalità neuromuscolare enterica attraverso la tecnica ex vivo dell’organo isolato. Infine, con l’analisi immunoistochimica con microscopia confocale è stata valutata la presenza di alterazioni nella morfologia del SNE.
Differenze di genere sulla neuroplasticità enterica in un modello murino di sclerosi multipla
BOBBO, ARIANNA
2023/2024
Abstract
Questo progetto di tesi è incentrato sullo studio della sclerosi multipla (SM), una patologia di origine autoimmune caratterizzata da demielinizzazione del sistema nervoso centrale (SNC) e che coinvolge anche il sistema nervoso enterico (SNE). Quest’ultimo, infatti, è un bersaglio delle cellule immunitarie e degli autoanticorpi diretti contro glia e neuroni enterici causando alterazioni funzionali delle risposte neuromuscolari intestinali ma anche neurodegenerazione mienterica. Inoltre, a causa di fattori genetici e ormonali, vi sono significative differenze tra uomini e donne nella suscettibilità e nel decorso clinico di questa patologia ed è proprio sulla base di queste evidenze che il mio lavoro di tesi è volto a valutare le differenze di genere nell’impatto del processo demielinizzante sulla morfologia e sulla funzionalità del SNC e del SNE. Gli esperimenti sono stati condotti sul modello murino di demielinizzazione tossica indotta da cuprizone (CPZ), ottenuti addizionando questa neurotossina alla dieta standard per roditori. Sono stati eseguiti test comportamentali per valutare l’effetto del trattamento con CPZ sui processi cognitivi, motori e comportamentali. Successivamente, per valutare l’effetto del processo demielinizzante sulla motilità gastrointestinale, è stata valutata la funzionalità neuromuscolare enterica attraverso la tecnica ex vivo dell’organo isolato. Infine, con l’analisi immunoistochimica con microscopia confocale è stata valutata la presenza di alterazioni nella morfologia del SNE.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/62044