Decreti omnibus: dall'abuso della decretazione d'urgenza all'ipotesi di promulgazione parziale

The abuse of the emergency decrees is one of the greatest vulnerabilities of our legal system. Its systematic exploitation threatens the stability of the form of government and legal certainty, with both juridical and concrete risks. Such abuses are acted due to a complex system of implications, which concerns the formulation of legislation and their interpretations, the behaviour of political actors, of the President of the Republic and Constitutional Court, and finally the psychological effect resulting from the emergency nature of the instrument of the decree-law. In particular, the key of the problems, strictly in synthesis with the whole system of abuses, lies in the so-called "omnibus" decrees, that is, law texts which evade the principles of extraordinariness, need, urgency and homogeneity of the rules that should be respected in the emergency decrees, so as to achieve, through an unworth and detrimental preferential channel, measures that have little to do with the emergency object of the decree-law. Over the years, the interpretative discipline of the emergency decrees has evolved, but not enough to eliminate the negative practices that allow to exploit it improperly. The purpose of this study is to analyse in detail, as well as summarise, the current state of the abuse of the emergency decrees. Through the basic theoretical formulation, deductible from the sources of law, stepping through the analysis of abuses and the evolution of jurisprudence up to the nowadays criticalities, it can be reconstructed the framework of the context, in order to be able to consider the possibility of implementing an important constitutional revision as a defence mechanism against abuse, the partial promulgation. Ultimately, we will consider the doctrinal discussion on the appropriateness of introducing the mentioned constitutional rule, considerably important for the prerogatives of the President of the Republic, dealing with the actual formulations, its legitimacy, the pros and cons.

L'abuso della decretazione d'urgenza costituisce una delle maggiori vulnerabilità del nostro ordinamento. Il suo sfruttamento sistematico minaccia la stabilità della forma di governo e la certezza del diritto, con rischi di carattere tanto giuridico quanto concreto. Tali abusi sono perpetrabili a causa di una rete complessa di implicazioni, che riguarda le formulazioni normative e le loro interpretazioni, i comportamenti degli attori politici e degli organi di garanzia, e infine l'effetto psicologico scaturito dal carattere emergenziale dello strumento del decreto-legge. In particolare, la chiave dei vizi, strettamente in sintesi con tutto il sistema degli abusi, sta nei così detti decreti "omnibus", ovvero testi di legge che evadono i principi di straordinarietà, necessità, urgenza e omogeneità delle norme che dovrebbero essere rispettati nella decretazione d'urgenza, di modo da realizzare, tramite una corsia illecitamente preferenziale e lesiva del sistema democratico, misure che poco hanno a che fare con l'oggetto emergenziale del decreto-legge. Negli anni, la disciplina interpretativa della decretazione d'urgenza si è evoluta, ma non abbastanza da eliminare le pratiche negative che permettono di sfruttarla impropriamente. Questo studio si propone di analizzare in maniera dettagliata, per quanto riassuntiva, la condizione attuale riguardo l'abuso della decretazione d'urgenza. Attraverso la formulazione teorica di base, deducibile dalle fonti del diritto, passando all'analisi degli abusi e dell'evoluzione giurisprudenziale fino alle criticità dei giorni nostri, si può ricostruire il quadro del contesto per poter affrontare la possibilità di attuare un'importante revisione costituzionale come meccanismo di difesa dagli abusi, la promulgazione parziale. In ultima istanza, sulla base di tutto, si considererà la discussione dottrinale sull'opportunità di introdurre la suddetta norma costituzionale, di rilevante peso sulle prerogative del Presidente della Repubblica, trattando le formulazioni presenti, la sua legittimità ordinamentale, i pro e i contro.