Questo studio propone una comparazione teorica dell'istruzione di base in Italia e negli Stati Uniti, concentrandosi sull'educazione alla cittadinanza. Attraverso un'analisi letteraria, esplora le differenze nelle aree di apprendimento riguardanti contenuti e valori dell'educazione civica nei due paesi. Emergono distinzioni rilevanti: l'istruzione italiana si focalizza su democrazia, diritti individuali, doveri e responsabilità, mentre trascura in gran parte lo sviluppo di abilità di cittadinanza e non tiene in considerazione le diversità. Negli Stati Uniti, oltre ai concetti basilari, si evidenzia un'attenzione particolare per diversità, questioni legali e abilità di cittadinanza. Questa ricerca esplora le variazioni nei modelli educativi, sottolineando l'importanza di esaminare criticamente gli approcci all'educazione civica in contesti culturali e istituzionali distinti. L'autoesclusione dei cittadini italiani dalla partecipazione politica può essere in parte affrontata attraverso programmi educativi mirati a promuovere una cittadinanza consapevole e attiva. La formazione dovrebbe incoraggiare la comprensione delle istituzioni democratiche, l'importanza del voto e il ruolo cruciale dei cittadini nella costruzione di una società giusta e inclusiva. La natura in continua evoluzione della cittadinanza richiede anche un approccio flessibile all'educazione del cittadino. Gli individui devono essere preparati ad affrontare sfide complesse e ad adattarsi a nuove dinamiche sociali e politiche. In questo contesto, l'educazione del cittadino diventa uno strumento potente per alimentare il progresso sociale e la partecipazione attiva, contribuendo a colmare il divario tra i diritti formali e l'effettiva partecipazione dei cittadini alla vita democratica.
Cittadinanza e l'educazione del cittadino
FERAT, ZERRIN
2023/2024
Abstract
Questo studio propone una comparazione teorica dell'istruzione di base in Italia e negli Stati Uniti, concentrandosi sull'educazione alla cittadinanza. Attraverso un'analisi letteraria, esplora le differenze nelle aree di apprendimento riguardanti contenuti e valori dell'educazione civica nei due paesi. Emergono distinzioni rilevanti: l'istruzione italiana si focalizza su democrazia, diritti individuali, doveri e responsabilità, mentre trascura in gran parte lo sviluppo di abilità di cittadinanza e non tiene in considerazione le diversità. Negli Stati Uniti, oltre ai concetti basilari, si evidenzia un'attenzione particolare per diversità, questioni legali e abilità di cittadinanza. Questa ricerca esplora le variazioni nei modelli educativi, sottolineando l'importanza di esaminare criticamente gli approcci all'educazione civica in contesti culturali e istituzionali distinti. L'autoesclusione dei cittadini italiani dalla partecipazione politica può essere in parte affrontata attraverso programmi educativi mirati a promuovere una cittadinanza consapevole e attiva. La formazione dovrebbe incoraggiare la comprensione delle istituzioni democratiche, l'importanza del voto e il ruolo cruciale dei cittadini nella costruzione di una società giusta e inclusiva. La natura in continua evoluzione della cittadinanza richiede anche un approccio flessibile all'educazione del cittadino. Gli individui devono essere preparati ad affrontare sfide complesse e ad adattarsi a nuove dinamiche sociali e politiche. In questo contesto, l'educazione del cittadino diventa uno strumento potente per alimentare il progresso sociale e la partecipazione attiva, contribuendo a colmare il divario tra i diritti formali e l'effettiva partecipazione dei cittadini alla vita democratica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/62102