The following paper aims to analyze the Romanian language spoken in the Republic of Moldova which is abundant in Russian words due to political and sociolinguistic factors. First of all, it takes into consideration the history of Bessarabia starting from 1812, the year in which it was annexed to the Russian Empire, and up to 27 August 1991 when the Parliament of the Republic of Moldova, upon convocation of the National Assembly, voted for the Declaration of Independence. It proceeds by focusing on the linguistic policies implemented by the Russian Empire and then by the Soviet Union with the aim of denationalizing and differentiating, as much as possible, the Romanians of Bessarabia from those of Romania. It follows with an analysis of the linguistic phenomena that characterize the Romanian language spoken in the Republic of Moldova, such as lexical borrowing, semantic calque, and phraseological calque. Finally, it presents a study on the typical slang of young people which represents a very particular phenomenon as it is formed on the basis of Romanian slang but has Russian slang as its main source of borrowing.

Il seguente elaborato si propone di analizzare la lingua romena parlata sulla sponda sinistra del fiume Prut, cioè nella Repubblica Moldova, dove la lingua parlata ha subito un influsso enorme di russismi in seguito a fattori politici e sociolinguistici. L’analisi comincia proponendo di ripercorre la storia della Bessarabia partendo dal 1812, anno in cui, con la pace di Bucarest, in seguito alle guerre russo-turche, è stata annessa all’Impero Russo, e fino al 27 agosto 1991 quando il Parlamento della Repubblica Moldova, su convocazione dell’assemblea Nazionale, alla quale hanno partecipato decine di migliaia di persone, ha votato la Dichiarazione di Indipendenza. Successivamente ci si sofferma sulle politiche linguistiche messe in atto dall’impero zarista e poi dall’Unione Sovietica con lo scopo di denazionalizzare e differenziare, per quanto più possibile, i romeni della Bessarabia da quelli della Romania. Non manca un approfondimento sui fenomeni linguistici che caratterizzano la lingua romena parlata sul territorio della Repubblica Moldova, come ad esempio il prestito lessicale, il calco semantico e il calco fraseologico. Infine, ci si sofferma sul linguaggio gergale tipico dei giovani che rappresenta in sé un fenomeno molto particolare essendo formato sulla base del gergo romeno ma che ha come principale fonte di prestito proprio il gergo russo.

La lingua romena a est del fiume Prut: un'oralità invasa da russismi

TARITA, OLGA
2023/2024

Abstract

The following paper aims to analyze the Romanian language spoken in the Republic of Moldova which is abundant in Russian words due to political and sociolinguistic factors. First of all, it takes into consideration the history of Bessarabia starting from 1812, the year in which it was annexed to the Russian Empire, and up to 27 August 1991 when the Parliament of the Republic of Moldova, upon convocation of the National Assembly, voted for the Declaration of Independence. It proceeds by focusing on the linguistic policies implemented by the Russian Empire and then by the Soviet Union with the aim of denationalizing and differentiating, as much as possible, the Romanians of Bessarabia from those of Romania. It follows with an analysis of the linguistic phenomena that characterize the Romanian language spoken in the Republic of Moldova, such as lexical borrowing, semantic calque, and phraseological calque. Finally, it presents a study on the typical slang of young people which represents a very particular phenomenon as it is formed on the basis of Romanian slang but has Russian slang as its main source of borrowing.
2023
Romanian language east of the Prut River: an orality invaded by Russianisms
Il seguente elaborato si propone di analizzare la lingua romena parlata sulla sponda sinistra del fiume Prut, cioè nella Repubblica Moldova, dove la lingua parlata ha subito un influsso enorme di russismi in seguito a fattori politici e sociolinguistici. L’analisi comincia proponendo di ripercorre la storia della Bessarabia partendo dal 1812, anno in cui, con la pace di Bucarest, in seguito alle guerre russo-turche, è stata annessa all’Impero Russo, e fino al 27 agosto 1991 quando il Parlamento della Repubblica Moldova, su convocazione dell’assemblea Nazionale, alla quale hanno partecipato decine di migliaia di persone, ha votato la Dichiarazione di Indipendenza. Successivamente ci si sofferma sulle politiche linguistiche messe in atto dall’impero zarista e poi dall’Unione Sovietica con lo scopo di denazionalizzare e differenziare, per quanto più possibile, i romeni della Bessarabia da quelli della Romania. Non manca un approfondimento sui fenomeni linguistici che caratterizzano la lingua romena parlata sul territorio della Repubblica Moldova, come ad esempio il prestito lessicale, il calco semantico e il calco fraseologico. Infine, ci si sofferma sul linguaggio gergale tipico dei giovani che rappresenta in sé un fenomeno molto particolare essendo formato sulla base del gergo romeno ma che ha come principale fonte di prestito proprio il gergo russo.
Lingua
Romeno
Russismi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62155