This work explores the concept of recovery in mental health, focusing on the transition from a reductionist perspective to a more relational and holistic approach. In Chapter 1, key terms are defined, including recovery, dialogue, and psychosis, contextualizing the complexity of healing processes within the social and cultural context. Chapter 2 delves into the concept of "Relational Recovery," emphasizing the importance of interpersonal relationships in individual and collective healing journeys. It highlights the shift from a care-centered approach to valuing the person and their resources, with particular attention to the subtlety of personal and relational healing processes. Critical analysis of traditional paradigms underscores the need for a shift towards more inclusive and collaboration-oriented therapeutic models, where dialogicality and tolerance of uncertainty play a central role in promoting psychological and social well-being. Chapter 3 explores the implementation of dialogicality in the architecture of mental health services through two distinct approaches: the European pilot project "EX-IN" and the Open Dialogue model. The EX-IN project focuses on training experts with psychiatric experience, while Open Dialogue establishes dialogical spaces within services. Both represent innovations in managing psychiatric crises. The chapter analyzes the objectives, training modules, and outcomes of both programs. It also discusses the importance of transdisciplinary integration and involvement of social networks in promoting effective change in the architecture of mental health services, as well as the challenges and prospects for implementing such approaches in different cultural and political contexts.

Questo lavoro esplora il concetto di recupero nella salute mentale, focalizzandosi sulla transizione da una prospettiva riduzionista a un approccio più relazionale e olistico. Nel capitolo 1, si definiscono i termini chiave, compresa la recovery, il dialogo e la psicosi, contestualizzando la complessità dei processi di guarigione nel contesto sociale e culturale. Nel capitolo 2, si approfondisce il concetto di "Relational Recovery", sottolineando l'importanza delle relazioni interpersonali nel percorso di guarigione individuale e collettivo. Si evidenzia il passaggio da un approccio centrato sulla cura alla valorizzazione della persona e delle sue risorse, con un'attenzione particolare alla sottigliezza dei processi di guarigione personali e relazionali. L'analisi critica dei paradigmi tradizionali mette in luce la necessità di un cambiamento di prospettiva verso modelli terapeutici più inclusivi e orientati alla collaborazione, dove la dialogicità e la tolleranza dell'incertezza giocano un ruolo centrale nel promuovere il benessere psicologico e sociale. Il capitolo 3 esplora l'implementazione della dialogicità nell'architettura dei servizi di salute mentale attraverso due approcci distinti: il progetto pilota europeo "EX-IN" e il modello Open Dialogue. Il progetto EX-IN si concentra sulla formazione di esperti per esperienza psichiatrica, mentre Open Dialogue istituisce spazi dialogici nei servizi. Entrambi rappresentano innovazioni nel gestire le crisi psichiche. Il capitolo analizza gli obiettivi, i moduli di formazione e i risultati di entrambi i programmi. Si discute inoltre l'importanza dell'integrazione transdisciplinare e del coinvolgimento delle reti sociali nel promuovere un cambiamento efficace nell'architettura dei servizi di salute mentale, nonché le sfide e le prospettive per l'implementazione di tali approcci in contesti culturali e politici diversi.

Relational Recovery e Open Dialogue: uno sguardo critico all'importanza della dialogicità nei servizi di salute mentale

ZAMBARDA, ALESSANDRO
2023/2024

Abstract

This work explores the concept of recovery in mental health, focusing on the transition from a reductionist perspective to a more relational and holistic approach. In Chapter 1, key terms are defined, including recovery, dialogue, and psychosis, contextualizing the complexity of healing processes within the social and cultural context. Chapter 2 delves into the concept of "Relational Recovery," emphasizing the importance of interpersonal relationships in individual and collective healing journeys. It highlights the shift from a care-centered approach to valuing the person and their resources, with particular attention to the subtlety of personal and relational healing processes. Critical analysis of traditional paradigms underscores the need for a shift towards more inclusive and collaboration-oriented therapeutic models, where dialogicality and tolerance of uncertainty play a central role in promoting psychological and social well-being. Chapter 3 explores the implementation of dialogicality in the architecture of mental health services through two distinct approaches: the European pilot project "EX-IN" and the Open Dialogue model. The EX-IN project focuses on training experts with psychiatric experience, while Open Dialogue establishes dialogical spaces within services. Both represent innovations in managing psychiatric crises. The chapter analyzes the objectives, training modules, and outcomes of both programs. It also discusses the importance of transdisciplinary integration and involvement of social networks in promoting effective change in the architecture of mental health services, as well as the challenges and prospects for implementing such approaches in different cultural and political contexts.
2023
Relational Recovery and Open Dialogue: a critical examination of the importance of dialogical approaches in mental health services
Questo lavoro esplora il concetto di recupero nella salute mentale, focalizzandosi sulla transizione da una prospettiva riduzionista a un approccio più relazionale e olistico. Nel capitolo 1, si definiscono i termini chiave, compresa la recovery, il dialogo e la psicosi, contestualizzando la complessità dei processi di guarigione nel contesto sociale e culturale. Nel capitolo 2, si approfondisce il concetto di "Relational Recovery", sottolineando l'importanza delle relazioni interpersonali nel percorso di guarigione individuale e collettivo. Si evidenzia il passaggio da un approccio centrato sulla cura alla valorizzazione della persona e delle sue risorse, con un'attenzione particolare alla sottigliezza dei processi di guarigione personali e relazionali. L'analisi critica dei paradigmi tradizionali mette in luce la necessità di un cambiamento di prospettiva verso modelli terapeutici più inclusivi e orientati alla collaborazione, dove la dialogicità e la tolleranza dell'incertezza giocano un ruolo centrale nel promuovere il benessere psicologico e sociale. Il capitolo 3 esplora l'implementazione della dialogicità nell'architettura dei servizi di salute mentale attraverso due approcci distinti: il progetto pilota europeo "EX-IN" e il modello Open Dialogue. Il progetto EX-IN si concentra sulla formazione di esperti per esperienza psichiatrica, mentre Open Dialogue istituisce spazi dialogici nei servizi. Entrambi rappresentano innovazioni nel gestire le crisi psichiche. Il capitolo analizza gli obiettivi, i moduli di formazione e i risultati di entrambi i programmi. Si discute inoltre l'importanza dell'integrazione transdisciplinare e del coinvolgimento delle reti sociali nel promuovere un cambiamento efficace nell'architettura dei servizi di salute mentale, nonché le sfide e le prospettive per l'implementazione di tali approcci in contesti culturali e politici diversi.
Relational Recovery
Dialoghi Aperti
Dialogicità
Lavoro di rete
Salute mentale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62418