Proiezione organica e disabilità. Dalle funzioni umane che supportano la tecnologia a quelle tecnologiche che supportano l'essere umano.

The thesis aims to investigate how the concept of organic projection, used in the development of technologies, has evolved over time so that machines replicate human organs, functions and behaviors to make them more similar to humans. Conversely, it also analyzes how the discovery of technological functions, biomaterials and materials have led to an enhancement of human functions to overcome their limits. This then gets to the heart of the thesis where the organic projection is analyzed within the context of disability. The work focuses on identifying which technological evolutions have made it possible to build various types of supports precisely on the basis of human characteristics and which new technological frontiers have made human beings face their limits even in conditions of development without disabilities. We will then conclude by reasoning and arguing on how all human beings can be considered with disabilities or with functions that can be enhanced by technology with a view to improvement-compensation and continuous support and from a perspective of inclusiveness.

La tesi si propone di indagare come il concetto di proiezione organica, utilizzato nello sviluppo delle tecnologie, si è evoluto nel tempo affinché le macchine replichino organi, funzioni e comportamenti umani per renderli più simili all'uomo. Viceversa, si analizza anche come la scoperta di funzioni tecnologiche, biomateriali e materiali abbiano portato a un potenziamento delle funzioni umane per superarne i limiti. Si arriva quindi al cuore della tesi in cui la proiezione organica viene analizzata nel contesto della disabilità. Il lavoro si concentra sull’individuazione di quali evoluzioni tecnologiche hanno permesso di costruire varie tipologie di supporti proprio sulla base delle caratteristiche umane e quali nuove frontiere tecnologiche hanno messo l’essere umano di fronte ai propri limiti anche in condizioni di sviluppo prive di disabilità. Concluderemo poi ragionando e argomentando su come tutti gli esseri umani possano essere considerati portatori di disabilità o con funzioni che possono essere potenziate dalla tecnologia in un’ottica di miglioramento-compensazione e sostegno continuo e in una prospettiva di inclusività.