La narrazione come dispositivo educativo in età adolescenziale nel periodo Covid-19 e post Covid-19: uno studio di caso

Narrating, recounting one's experiences and the emotions felt, in an effective and constructive way and in an educational environment that is inclusive and empathetic, is essential in an age characterized by great changes such as adolescence; during the pandemic period, the psychological well-being of young people was particularly affected by the global crisis, both at an individual and relational level, and for this reason today more than ever the need to implement educational strategies that can support them emerges. Narration, in emergency situations such as that of the Covid-19 pandemic, is therefore to be considered a valid educational and didactic tool that allows those affected, and in particular young people, to deal with the problematic and traumatic event in the most positive way possible. The theoretical analysis on the effectiveness of narration in this area is also supported in this work by a case study on emotional management and the validity of the narrative act conducted in a class before secondary school.

Narrare, raccontare i propri vissuti e le emozioni provate, in modo efficace e costruttivo e in un ambiente educativo che sia inclusivo ed empatico, è essenziale in un’età caratterizzata da grandi cambiamenti come l’adolescenza; durante il periodo pandemico, il benessere psicologico dei giovani ha risentito particolarmente della crisi globale, sia a livello individuale che a livello relazionale, e per questo motivo oggi più che mai emerge il bisogno di mettere in atto strategie educative che possano supportarli. La narrazione, in situazioni di emergenza come quella della pandemia da Covid-19, è da considerare dunque un valido strumento educativo e didattico che permette ai soggetti colpiti, e in particolare ai giovani, di affrontare l’evento problematico e traumatico nel modo più positivo possibile. L’analisi teorica sull’efficacia della narrazione in questo ambito è supportata nel presente lavoro anche da uno studio di caso sulla gestione emozionale e sulla validità dell’atto narrativo condotto in una classe prima della scuola secondaria di secondo grado.