La presente ricerca è focalizzata sulle soft skills per l’employability nel settore metalmeccanico dell’Alto vicentino. L’elaborato è guidato da tre domande di ricerca, che vogliono identificare quali competenze trasversali aumentano l’employability nel settore metalmeccanico per l’area della produzione, per quali profili professionali e quali avranno bisogno di essere implementate e aggiornate. La finalità, dunque, è quella di individuare le soft skills che consentono ai candidati di risultare interessanti e impiegabili in questo settore. Si cercherà anche di comprendere se sono presenti delle disuguaglianze tra le varie figure professionali che, in virtù delle differenti mansioni e responsabilità, possono richiedere competenze trasversali non sempre analoghe e quali possono essere implementate. Il paradigma di ricerca scelto per indagare la realtà in esame è l'interpretativismo, in quanto si punta a cogliere esperienze e vissuti personali dei soggetti coinvolti, che verranno rielaborati per trarne dati. Il metodo selezionato è lo studio di casi multipli, in cui – per ciascun caso – è stata somministrata un’intervista semi-strutturata volta ad indagare il punto di vista degli addetti alla selezione del personale in azienda: HR, titolari o personale amministrativo. I dati ottenuti sono stati, in fine, prima categorizzati per dimensione dell’azienda (micro e piccola impresa, media impresa e grande impresa) e, in seguito, incrociati al fine di trarre dei risultati.
Le soft skills per l'employability. Uno studio di caso del settore metalmeccanico dell'Alto vicentino.
CASAROTTO ROMER, GAIA
2023/2024
Abstract
La presente ricerca è focalizzata sulle soft skills per l’employability nel settore metalmeccanico dell’Alto vicentino. L’elaborato è guidato da tre domande di ricerca, che vogliono identificare quali competenze trasversali aumentano l’employability nel settore metalmeccanico per l’area della produzione, per quali profili professionali e quali avranno bisogno di essere implementate e aggiornate. La finalità, dunque, è quella di individuare le soft skills che consentono ai candidati di risultare interessanti e impiegabili in questo settore. Si cercherà anche di comprendere se sono presenti delle disuguaglianze tra le varie figure professionali che, in virtù delle differenti mansioni e responsabilità, possono richiedere competenze trasversali non sempre analoghe e quali possono essere implementate. Il paradigma di ricerca scelto per indagare la realtà in esame è l'interpretativismo, in quanto si punta a cogliere esperienze e vissuti personali dei soggetti coinvolti, che verranno rielaborati per trarne dati. Il metodo selezionato è lo studio di casi multipli, in cui – per ciascun caso – è stata somministrata un’intervista semi-strutturata volta ad indagare il punto di vista degli addetti alla selezione del personale in azienda: HR, titolari o personale amministrativo. I dati ottenuti sono stati, in fine, prima categorizzati per dimensione dell’azienda (micro e piccola impresa, media impresa e grande impresa) e, in seguito, incrociati al fine di trarre dei risultati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/62568