Le competenze nell'Industria 4.0 e la pratica dello smart working

This thesis aims to conduct an in-depth analysis on the central role of skills in Industry 4.0, with a comparison between the Italian and European contexts. Industry 4.0, characterized by the introduction of advanced technologies, such as artificial intelligence, Internet of Things (IoT), cloud computing, 3D printing, advanced robotics, big data analysis, and virtual and augmented reality, is revolutionizing the industrial landscape. This transformation imposes the need to acquire and develop both digital and soft skills to meet the needs of new professions emerging within Industry 4.0. In a second phase, the research focuses on the current spread of practices such as smart working and remote working, phenomena that have intensified with the Covid-19 pandemic. This section will examine the evolution of smart working before, during and after the pandemic, analyzing the organizational transformations, the benefits of this mode, and the challenges that emerged. In addition, future prospects for smart working are explored, considering the impact of these flexible working modes, and identifying the tools and actions needed to effectively support them, with the aim of mitigating potential negative consequences, such as social isolation, lack of support, stress related to workload and the difficulty of maintaining boundaries between private and professional life.

La presente tesi si propone di condurre un’analisi approfondita sul ruolo centrale delle competenze nell'ambito dell'industria 4.0, con un confronto tra il contesto italiano e quello europeo. L'industria 4.0, caratterizzata dall’introduzione di tecnologie avanzate, quali intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), cloud computing, stampa 3D, robotica avanzata, analisi dei big data, e realtà virtuale e aumentata, sta rivoluzionando il panorama industriale. Questa trasformazione impone la necessità di acquisire e sviluppare competenze sia digitali che trasversali per rispondere alle esigenze delle nuove professioni che emergono nell'ambito dell'industria 4.0. In una seconda fase, la ricerca si focalizza sull'attuale diffusione di pratiche come lo smart working e il remote working, fenomeni che si sono intensificati a seguito della pandemia di Covid-19. Questa sezione esaminerà l'evoluzione dello smart working prima, durante e dopo la pandemia, analizzando le trasformazioni organizzative, i benefici derivanti da questa modalità e le sfide emerse. Inoltre, si esplorano le prospettive future per lo smart working, prendendo in considerazione l'impatto di queste modalità di lavoro flessibili, e identificando gli strumenti e le azioni necessari per sostenerle in modo efficace, con l’obiettivo di mitigare le potenziali conseguenze negative, come l’isolamento sociale, la carenza di supporto, lo stress legato al carico lavorativo e la difficoltà nel mantenere dei confini tra vita privata e professionale.