Spartizione di un’eredità tramite l’uso di blockchain

La nuova società dell'informazione offre servizi sempre più innovativi, ed è importante non ignorarne i difetti, tra cui la mancanza di regolamenti efficaci per la tutela dei diritti del cittadino. Tra gli esempi più noti possono essere citate le normative sulla privacy online nelle piattaforme social. Attualmente ogni azione effettuata sul web lascia una ‘traccia’ e spesso questa contiene dati personali. È quindi importante studiare un’infrastruttura informatica per la stipula e la verifica di contratti (documenti elettronici con valore legale che garantiscono il cambio di proprietà di un oggetto fisico o virtuale), senza per questo memorizzare i dati personali delle entità coinvolte. Su questo concetto si basa l’idea di questa tesi: si immagina uno scenario in cui parte, o la totalità, del patrimonio dei cittadini è valutato in criptovalute, offrendo loro un servizio basato sulla tecnologia Blockchain che permette la stipula di un contratto per regolare la divisione di un’eredità tra più persone, fornendo solo la DID (identità digitale) e indirizzi wallet, adeguandosi ai meccanismi di Self Sovereign Identity e Zero Knowledge Proof, garantendo così l’assenza di un traffico di dati personali.