Lo studio applicato alla α-sinucleina valuta lo stato di aggregazione proteico in presenza e assenza di acido 3,4-diidrossifenilacetico (DOPAC), studiando così la caratterizzazione della struttura proteica utilizzando diverse tecniche analitiche. Lo studio si dovrà focalizzare nell’ottenimento di un campione proteico di α-sinucleina da una coltura mutante di E. Coli, caratterizzata dalla presenza del plasmide “pT7-7 E46K”, analizzando in successione le caratteristiche della proteina in condizioni denaturanti e di aggregazione. Mantenendo sempre un’analisi parallela tra un campione contenente la proteina pura e un campione contenente anche DOPAC, si andrà a verificare quanto nelle varie fasi del processo la presenza di questo composto andrà a modificare l’aggregazione dell’ α-sinucleina. DOPAC infatti permetterebbe la stabilizzazione dei singoli monomeri di α-sinucleina, portando alla formazione di dimeri o trimeri, strutture che renderebbero più difficile la formazione di fibrille amiloidi di α-sinucleina, strutture caratteristiche dei “Lewy bodies” (LB), tratto caratteristico di alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson. Nonostante le interazioni scoperte tra α-sinucleina e altri derivati dopaminergici non si è ancora trovato un composto che impedisca l’aggregazione della proteina, pertanto sarà necessario continuare con studi più specifici per individuare un potenziale composto inibitore della formazione dei LB, cercando così di ridurre lo sviluppo di malattie neurodegenerative.

Espressione di α-sinucleina e caratterizzazione dello stato di aggregazione in presenza di DOPAC

POL, RICCARDO
2023/2024

Abstract

Lo studio applicato alla α-sinucleina valuta lo stato di aggregazione proteico in presenza e assenza di acido 3,4-diidrossifenilacetico (DOPAC), studiando così la caratterizzazione della struttura proteica utilizzando diverse tecniche analitiche. Lo studio si dovrà focalizzare nell’ottenimento di un campione proteico di α-sinucleina da una coltura mutante di E. Coli, caratterizzata dalla presenza del plasmide “pT7-7 E46K”, analizzando in successione le caratteristiche della proteina in condizioni denaturanti e di aggregazione. Mantenendo sempre un’analisi parallela tra un campione contenente la proteina pura e un campione contenente anche DOPAC, si andrà a verificare quanto nelle varie fasi del processo la presenza di questo composto andrà a modificare l’aggregazione dell’ α-sinucleina. DOPAC infatti permetterebbe la stabilizzazione dei singoli monomeri di α-sinucleina, portando alla formazione di dimeri o trimeri, strutture che renderebbero più difficile la formazione di fibrille amiloidi di α-sinucleina, strutture caratteristiche dei “Lewy bodies” (LB), tratto caratteristico di alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson. Nonostante le interazioni scoperte tra α-sinucleina e altri derivati dopaminergici non si è ancora trovato un composto che impedisca l’aggregazione della proteina, pertanto sarà necessario continuare con studi più specifici per individuare un potenziale composto inibitore della formazione dei LB, cercando così di ridurre lo sviluppo di malattie neurodegenerative.
2023
Expression of α-synuclein and characterization of aggregation state in the presence of DOPAC
sinucleina
DOPAC
aggregazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pol_RIccardo.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.07 MB
Formato Adobe PDF
1.07 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62735