Nella presente Relazione si vuole dare seguito ad uno studio di fattibilità, ovvero verrà valutata la fattibilità a livello metallurgico e impiantistico dell’installazione di un sistema di forni di trattamento termico attivi e passivi a valle del treno di laminazione LAM1. La valutazione terrà conto in prima battuta principalmente degli aspetti metallurgici, successivamente anche di quelli impiantistici e di produttività. L’obiettivo principale è quello, per gli acciai di interesse menzionati successivamente, di ottenere valori di durezza già in gamma di cesoiabilità a freddo come da richiesta capitolato clienti. Successivamente si andrà a valutare la fattibilità impiantistica (tralasciandone per didatticità gli aspetti economici) focalizzandoci solo su produttività, tempi ciclo e volumetrie di area. Le marche acciaio di interesse sono le seguenti: - 42CrMo4 - 18CrNiMo7-6 - 19CrNi5 - 20MnCr5 - 20MnCr5+B Gli strumenti utilizzati per le analisi sono stati i seguenti: - Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile: Gilardoni RDG 400, sonda 4 MHz; 10mm (onde longitudinali); - Pirometro LAND: Minolta,Cyclops 300 AF; - Durometro: Wolpert, BK 300 A, intervallo di Kg applicabile 10-3000 Kg, penetratore a sfera 10 mm2 di tungsteno; - Microscopio ottico: ZEISS imager M2m; - Lapidello e lappatrice: ATA Systemlabor. I dati così raccolti verranno rielaborati per poi poter essere analizzati e confrontati con gli obbiettivi iniziali: verificare la possibilità di eseguire ricotture subcritiche in linea con LAM1 ottenendo cosi una diminuzione di durezza che verrà poi corroborata da analisi e osservazioni microstrutturali al microscopio ottico.

STUDIO VARIAZIONE CICLO IMPIANTISTICO PER OTTENIMENTO DUREZZA DI CESOIABILITÁ A FREDDO SU ACCIAI BASSO LEGATI

MOLON, MADDALENA
2023/2024

Abstract

Nella presente Relazione si vuole dare seguito ad uno studio di fattibilità, ovvero verrà valutata la fattibilità a livello metallurgico e impiantistico dell’installazione di un sistema di forni di trattamento termico attivi e passivi a valle del treno di laminazione LAM1. La valutazione terrà conto in prima battuta principalmente degli aspetti metallurgici, successivamente anche di quelli impiantistici e di produttività. L’obiettivo principale è quello, per gli acciai di interesse menzionati successivamente, di ottenere valori di durezza già in gamma di cesoiabilità a freddo come da richiesta capitolato clienti. Successivamente si andrà a valutare la fattibilità impiantistica (tralasciandone per didatticità gli aspetti economici) focalizzandoci solo su produttività, tempi ciclo e volumetrie di area. Le marche acciaio di interesse sono le seguenti: - 42CrMo4 - 18CrNiMo7-6 - 19CrNi5 - 20MnCr5 - 20MnCr5+B Gli strumenti utilizzati per le analisi sono stati i seguenti: - Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile: Gilardoni RDG 400, sonda 4 MHz; 10mm (onde longitudinali); - Pirometro LAND: Minolta,Cyclops 300 AF; - Durometro: Wolpert, BK 300 A, intervallo di Kg applicabile 10-3000 Kg, penetratore a sfera 10 mm2 di tungsteno; - Microscopio ottico: ZEISS imager M2m; - Lapidello e lappatrice: ATA Systemlabor. I dati così raccolti verranno rielaborati per poi poter essere analizzati e confrontati con gli obbiettivi iniziali: verificare la possibilità di eseguire ricotture subcritiche in linea con LAM1 ottenendo cosi una diminuzione di durezza che verrà poi corroborata da analisi e osservazioni microstrutturali al microscopio ottico.
2023
PLANT CYCLE ANALYSIS AIMED AT OBTAINING COLD SHEARABILITY HARDNESS IN LOW ALLOY STEEL
Durezza acciai
Trattamenti termici
Valutazione impianto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/62939