Il presente lavoro di tesi si occupa della produzione e della successiva caratterizzazione di blend polimerici a base di acido polilattico (PLA) e polimetilmetacrilato (PMMA) sottoforma di fibre e film. L’acido polilattico è un polimero termoplastico e biodegradabile ed è il polimero proveniente da fonti rinnovabili maggiormente prodotto annualmente, mentre il polimetilmetacrilato, conosciuto anche con il nome commerciale "plexiglass", è un polimero termoplastico e amorfo. Le soluzioni polimeriche sono preparate con i solventi cloroformio e DMF. Attraverso il processo di elettrospinning si ottengono tappetini di fibre dei vari blend. I film, invece, si ottengono mediante evaporazione del solvente in stufa, con un aumento graduale della temperatura fino a circa 150°C. Dai tappetini di fibre e dai film polimerici si ricavano i provini successivamente impiegati per le prove meccaniche di trazione con il dinamometro, da cui si valutano il modulo di Young e la duttilità. Con il microscopio elettronico a scansione (SEM) si analizza la morfologia delle fibre e si misura il diametro medio per ogni campione di blend. Lo studio reologico indaga la variazione dei coefficienti G’ e G’’ in seguito all’applicazione sul campione di uno sforzo crescente a frequenza costante (amplitude sweep) e ad un aumento della frequenza di oscillazione con sforzo costante (frequency sweep). G’ e G’’ danno indicazioni rispettivamente sulla natura elastica e sulla natura viscosa del campione. Le analisi reologiche sono finalizzate alla ricerca di correlazioni tra i parametri reologici delle soluzioni e la qualità del processo di elettrospinning. Infine, viene studiato il comportamento fisico dei campioni mediante TGA, da cui si ricava la temperatura di degradazione.
Preparazione e caratterizzazione di blend polimerici di acido polilattico e polimetilmetacrilato in fibre e film
CARRARO, GRETA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro di tesi si occupa della produzione e della successiva caratterizzazione di blend polimerici a base di acido polilattico (PLA) e polimetilmetacrilato (PMMA) sottoforma di fibre e film. L’acido polilattico è un polimero termoplastico e biodegradabile ed è il polimero proveniente da fonti rinnovabili maggiormente prodotto annualmente, mentre il polimetilmetacrilato, conosciuto anche con il nome commerciale "plexiglass", è un polimero termoplastico e amorfo. Le soluzioni polimeriche sono preparate con i solventi cloroformio e DMF. Attraverso il processo di elettrospinning si ottengono tappetini di fibre dei vari blend. I film, invece, si ottengono mediante evaporazione del solvente in stufa, con un aumento graduale della temperatura fino a circa 150°C. Dai tappetini di fibre e dai film polimerici si ricavano i provini successivamente impiegati per le prove meccaniche di trazione con il dinamometro, da cui si valutano il modulo di Young e la duttilità. Con il microscopio elettronico a scansione (SEM) si analizza la morfologia delle fibre e si misura il diametro medio per ogni campione di blend. Lo studio reologico indaga la variazione dei coefficienti G’ e G’’ in seguito all’applicazione sul campione di uno sforzo crescente a frequenza costante (amplitude sweep) e ad un aumento della frequenza di oscillazione con sforzo costante (frequency sweep). G’ e G’’ danno indicazioni rispettivamente sulla natura elastica e sulla natura viscosa del campione. Le analisi reologiche sono finalizzate alla ricerca di correlazioni tra i parametri reologici delle soluzioni e la qualità del processo di elettrospinning. Infine, viene studiato il comportamento fisico dei campioni mediante TGA, da cui si ricava la temperatura di degradazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63015