L’obiettivo di questo elaborato è analizzare i fenomeni parassiti che deteriorano la capacità di una batteria a flusso di Vanadio e verificare strategie per contrastarli. Le cause di riduzione di capacità della suddetta batteria sono principalmente due: lo sbilanciamento stechiometrico e quello ossidativo. Mentre al primo si può rimediare con un semplice remix, il secondo è più difficile da contrastare in quanto richiede l’utilizzo di metodi chimici od elettrochimici. I due sbilanciamenti, inoltre, vanno sempre valutati congiuntamente per poter intraprendere la corretta azione di ribilanciamento, come sarà rilevato in questa campagna sperimentale. Verranno prese in considerazione le prove svolte nel laboratorio EESCoLab dell’Università di Padova, che si focalizzano sull’andamento della capacità della batteria in relazione a diverse condizioni operative. Con i dati raccolti è stato possibile dimostrare che il remix dell’elettrolita, considerato un metodo standard per recuperare parte della capacità persa, può essere, talvolta, svantaggioso e che le perdite di capacità dovute all’ossidazione possono essere mitigate inducendo un preciso sbilanciamento dell’elettrolita senza utilizzare processi chimici.
Strategie di gestione dell’elettrolita per massimizzare la capacità di batterie a flusso di vanadio
ROSA, MARIAVITTORIA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questo elaborato è analizzare i fenomeni parassiti che deteriorano la capacità di una batteria a flusso di Vanadio e verificare strategie per contrastarli. Le cause di riduzione di capacità della suddetta batteria sono principalmente due: lo sbilanciamento stechiometrico e quello ossidativo. Mentre al primo si può rimediare con un semplice remix, il secondo è più difficile da contrastare in quanto richiede l’utilizzo di metodi chimici od elettrochimici. I due sbilanciamenti, inoltre, vanno sempre valutati congiuntamente per poter intraprendere la corretta azione di ribilanciamento, come sarà rilevato in questa campagna sperimentale. Verranno prese in considerazione le prove svolte nel laboratorio EESCoLab dell’Università di Padova, che si focalizzano sull’andamento della capacità della batteria in relazione a diverse condizioni operative. Con i dati raccolti è stato possibile dimostrare che il remix dell’elettrolita, considerato un metodo standard per recuperare parte della capacità persa, può essere, talvolta, svantaggioso e che le perdite di capacità dovute all’ossidazione possono essere mitigate inducendo un preciso sbilanciamento dell’elettrolita senza utilizzare processi chimici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63048