Infertility, affecting 15 to 25% of couples in the most developed countries, is recognized by the World Health Organization as a public health issue at a global level. Different causes are acknowledged to reduce fertility in both sexes. In particular, about 40–50% of cases recognize a male factor. Dietary habits and lifestyle are acknowledged to influence sperm quality and are therefore important modifiable factors in male reproductive health. Conditions such as overweight/obesity, impaired glucose metabolism and determinants of metabolic syndrome, together with unhealthy lifestyle behavior, i.e., smoking cigarettes and physical inactivity, are suggested to have a negative impact on male fertility. While individual elements and characteristics of the Western diet and habits are considered risk factors for male infertility, the Mediterranean diet (MD) seems to promote reproductive potential for improving sperm quality. It is also interesting to note that previous observational studies reported a positive correlation between the consumption of the single food classes of the MD pattern (i.e., vegetables and fruits, poultry, fish and seafood, whole grains, low-fat dairy products) and the quality of several sperm parameters. To evaluate the relationship between sperm parameters and MD adherence, we performed a cross-sectional study on the seminal data of 300 males (mean age 34.6 ± 9.1 years) who spontaneously referred to our center of reproductive medicine. The evaluation of adherence to MD was performed with a validated 14-point Mediterranean Diet Adherence Screener (MEDAS) questionnaire. Our findings showed that sperm parameters such as sperm count, motility, viability and normal morphology are significantly and positively correlated with MEDAS, independently of BMI and age. In addition, the application of an ROC curve on MEDAS value vs. seminal alterations identified 6.25 as the score threshold value below which altered sperm parameters were more likely to occur [AUC = 0.096 (CI: 0.059–0.133; p < 0.00)]. Therefore, adhering to the MD with at least a MEDAS score of 6.26 increases the probability of normozoospermia. Moreover, subjects who had a MEDAS value lower than 6.25 had an Odds Ratio of 6.28 (CI = 3.967–9.945) for having at least one altered sperm parameter compared to those who were more adherent to the MD. In conclusion, our findings show that a higher adherence to the MD is associated with better semen parameters, in particular in relation to sperm count, sperm concentration, typical sperm morphology, and sperm progressive motility.

L'infertilità, colpisce dal 15 al 25% delle coppie nei Paesi più sviluppati, è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come un problema di salute pubblica a livello globale. Sono riconosciute diverse cause che riducono la fertilità in entrambi i sessi. In particolare, circa il 40-50% dei casi riconosce un fattore maschile. Le abitudini alimentari e lo stile di vita sono riconosciuti come fattori che influenzano la qualità degli spermatozoi e sono quindi importanti fattori modificabili nella riproduzione maschile. Si ritiene che condizioni come il sovrappeso/obesità, l'alterazione del metabolismo del glucosio e i fattori determinanti della sindrome metabolica, insieme a uno stile di vita non sano, come il fumo di sigaretta e l'inattività fisica, abbiano un impatto negativo sulla fertilità maschile. Mentre singoli elementi e caratteristiche della dieta e delle abitudini occidentali sono considerati fattori di rischio per l'infertilità maschile, la Dieta Mediterranea sembra promuovere il potenziale riproduttivo migliorando la qualità dello sperma. È inoltre interessante notare che precedenti studi osservazionali hanno riportato una correlazione positiva tra il consumo delle singole classi alimentari della Dieta Mediterranea (cioè verdura e frutta, pesce e frutti di mare, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi) e la qualità di diversi parametri spermatici. Per valutare la relazione tra i parametri spermatici e l'aderenza alla MD, abbiamo condotto uno studio trasversale sui dati seminali di 300 maschi (età media 34,6 ‡ 9,1 anni) che si sono rivolti spontaneamente al nostro centro di medicina riproduttiva. La valutazione dell'aderenza alla dieta mediterranea è stata effettuata con un questionario validato a 14 punti (Mediterranean Diet Adherence Screener, MEDAS). I nostri risultati hanno dimostrato che i parametri spermatici come la conta degli spermatozoi, la motilità, la vitalità e la morfologia normale sono significativamente e positivamente correlati al MEDAS, indipendentemente dal BMI e dall'età. Inoltre, l'applicazione di una curva ROC sul valore MEDAS rispetto alle alterazioni spermatiche ha identificato in 6,25 il valore soglia del punteggio al di sotto del quale è più probabile che si verifichino alterazioni dei parametri spermatici AUC = 0,096 (C1: 0,059-0,133; p < 0,00). Pertanto, l'adesione alla Dieta Mediterranea con almeno un punteggio MEDAS di 6,26 aumenta la probabilità di normozoospermia. Inoltre, i soggetti che avevano un valore MEDAS inferiore a 6,25 avevano un Odds Ratio di 6,28 (CI = 3,967-9,945) per avere almeno un parametro spermatico alterato rispetto a quelli che erano più aderenti alla Dieta Mediterranea. In conclusione, i nostri risultati mostrano che una maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea è associata a migliori parametri spermatici, in particolare per quanto riguarda la conta degli spermatozoi, la concentrazione degli spermatozoi, la morfologia tipica degli spermatozoi e la motilità progressiva degli spermatozoi.

Dieta Mediterranea e Fertilità maschile

NANFANG, GEORGETTE ANNICK
2023/2024

Abstract

Infertility, affecting 15 to 25% of couples in the most developed countries, is recognized by the World Health Organization as a public health issue at a global level. Different causes are acknowledged to reduce fertility in both sexes. In particular, about 40–50% of cases recognize a male factor. Dietary habits and lifestyle are acknowledged to influence sperm quality and are therefore important modifiable factors in male reproductive health. Conditions such as overweight/obesity, impaired glucose metabolism and determinants of metabolic syndrome, together with unhealthy lifestyle behavior, i.e., smoking cigarettes and physical inactivity, are suggested to have a negative impact on male fertility. While individual elements and characteristics of the Western diet and habits are considered risk factors for male infertility, the Mediterranean diet (MD) seems to promote reproductive potential for improving sperm quality. It is also interesting to note that previous observational studies reported a positive correlation between the consumption of the single food classes of the MD pattern (i.e., vegetables and fruits, poultry, fish and seafood, whole grains, low-fat dairy products) and the quality of several sperm parameters. To evaluate the relationship between sperm parameters and MD adherence, we performed a cross-sectional study on the seminal data of 300 males (mean age 34.6 ± 9.1 years) who spontaneously referred to our center of reproductive medicine. The evaluation of adherence to MD was performed with a validated 14-point Mediterranean Diet Adherence Screener (MEDAS) questionnaire. Our findings showed that sperm parameters such as sperm count, motility, viability and normal morphology are significantly and positively correlated with MEDAS, independently of BMI and age. In addition, the application of an ROC curve on MEDAS value vs. seminal alterations identified 6.25 as the score threshold value below which altered sperm parameters were more likely to occur [AUC = 0.096 (CI: 0.059–0.133; p < 0.00)]. Therefore, adhering to the MD with at least a MEDAS score of 6.26 increases the probability of normozoospermia. Moreover, subjects who had a MEDAS value lower than 6.25 had an Odds Ratio of 6.28 (CI = 3.967–9.945) for having at least one altered sperm parameter compared to those who were more adherent to the MD. In conclusion, our findings show that a higher adherence to the MD is associated with better semen parameters, in particular in relation to sperm count, sperm concentration, typical sperm morphology, and sperm progressive motility.
2023
Mediterranean diet and Sperm Parameters
L'infertilità, colpisce dal 15 al 25% delle coppie nei Paesi più sviluppati, è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come un problema di salute pubblica a livello globale. Sono riconosciute diverse cause che riducono la fertilità in entrambi i sessi. In particolare, circa il 40-50% dei casi riconosce un fattore maschile. Le abitudini alimentari e lo stile di vita sono riconosciuti come fattori che influenzano la qualità degli spermatozoi e sono quindi importanti fattori modificabili nella riproduzione maschile. Si ritiene che condizioni come il sovrappeso/obesità, l'alterazione del metabolismo del glucosio e i fattori determinanti della sindrome metabolica, insieme a uno stile di vita non sano, come il fumo di sigaretta e l'inattività fisica, abbiano un impatto negativo sulla fertilità maschile. Mentre singoli elementi e caratteristiche della dieta e delle abitudini occidentali sono considerati fattori di rischio per l'infertilità maschile, la Dieta Mediterranea sembra promuovere il potenziale riproduttivo migliorando la qualità dello sperma. È inoltre interessante notare che precedenti studi osservazionali hanno riportato una correlazione positiva tra il consumo delle singole classi alimentari della Dieta Mediterranea (cioè verdura e frutta, pesce e frutti di mare, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi) e la qualità di diversi parametri spermatici. Per valutare la relazione tra i parametri spermatici e l'aderenza alla MD, abbiamo condotto uno studio trasversale sui dati seminali di 300 maschi (età media 34,6 ‡ 9,1 anni) che si sono rivolti spontaneamente al nostro centro di medicina riproduttiva. La valutazione dell'aderenza alla dieta mediterranea è stata effettuata con un questionario validato a 14 punti (Mediterranean Diet Adherence Screener, MEDAS). I nostri risultati hanno dimostrato che i parametri spermatici come la conta degli spermatozoi, la motilità, la vitalità e la morfologia normale sono significativamente e positivamente correlati al MEDAS, indipendentemente dal BMI e dall'età. Inoltre, l'applicazione di una curva ROC sul valore MEDAS rispetto alle alterazioni spermatiche ha identificato in 6,25 il valore soglia del punteggio al di sotto del quale è più probabile che si verifichino alterazioni dei parametri spermatici AUC = 0,096 (C1: 0,059-0,133; p < 0,00). Pertanto, l'adesione alla Dieta Mediterranea con almeno un punteggio MEDAS di 6,26 aumenta la probabilità di normozoospermia. Inoltre, i soggetti che avevano un valore MEDAS inferiore a 6,25 avevano un Odds Ratio di 6,28 (CI = 3,967-9,945) per avere almeno un parametro spermatico alterato rispetto a quelli che erano più aderenti alla Dieta Mediterranea. In conclusione, i nostri risultati mostrano che una maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea è associata a migliori parametri spermatici, in particolare per quanto riguarda la conta degli spermatozoi, la concentrazione degli spermatozoi, la morfologia tipica degli spermatozoi e la motilità progressiva degli spermatozoi.
Mediterranean Diet
Fertility
Sperm Paramaters
Infertility
Nutrition
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63222