Aerodinamica nel ciclismo: da Moser a Ganna

Quando si pedala la resistenza aerodinamica è la principale forza che si oppone al moto, all’aumentare della velocità questa diventa sempre più importante. Nonostante questo fosse un fatto noto, il ciclismo ne ha preso atto solo a partire dal 1970, quando si è iniziato a studiare sviluppi aerodinamici da applicare a bici, componenti e ciclisti. Ora l’aerodinamica è il focus principale di ogni costruttore e squadra, tant’è che le bici utilizzate nelle gare sono mediamente più pesanti delle corrispettive di 10 anni fa a causa dell’adozione di forme, geometrie e ruote volte alla riduzione del drag, soluzioni più pesanti di quelle tradizionali ma comunque più performanti. Questa relazione mira a fornire una panoramica sulle caratteristiche aerodinamiche della bici da corsa, concentrandosi su quanto le singole componenti influenzano la resistenza totale. Per fare questo verranno prima introdotti i modelli matematici e le metodologie di test ed in seguito presentati gli studi effettuati sulle varie parti. Per concludere saranno confrontate due bici innovative dal punto di vista aerodinamico: quella con cui Francesco Moser ha conquistato il Record dell’ora nel 1984 e la Pinarello Bolide, con cui Filippo Ganna ha realizzato il Record dell’ora più veloce di sempre nel 2022.