Preservare la biodiversità appare un obiettivo irrinunciabile da perseguire day by day sia dal singolo come tale sia inserito in una comunità nazionale e soprattutto internazionale. Dalle ricerche scientifiche e le evidenze empiriche quotidiane risulta sempre più chiara la realtà che il Pianeta sta attraversando: la perdita della biodiversità. A tal proposito il legislatore italiano, il Parlamento, ha introdotto una modifica costituzionale con un’attenzione esplicita all’ambiente, perfino all’interno dei princìpi fondamentali. La trasposizione nelle azioni quotidiane dipende dalla maturazione, nelle coscienze delle persone, attorno alla sensibilità verso queste tematiche. Le imprese, costituite da individui che cooperano per raggiungere obiettivi comuni, sono centrali in questo processo. Organizzazioni e persone si influenzano reciprocamente: le prime sospinte da investitori più attenti alle tematiche socio-economico-ambientali ed impegnate a recepire gli interventi normativi recenti, le seconde interessate a migliorare i propri standards di vita e lavorativi, nonché consideranti l’emergere dei problemi causati dal modello di sviluppo. Ebbene, il legame tra organizzazioni e persone enfatizza la percezione della necessità di convenire ad un modello socio-economico in armonia con la natura. La presente trattazione si propone di analizzare l’origine della distruzione graduale della biodiversità, fenomeno meritevole di tutela giuridica, per l’emergere nella coscienza collettiva di una nuova consapevolezza in merito alla sua protezione. Esaminerà, in seguito, le principali politiche di tutela adottate a livello internazionale ed italiano, considerandone gli aspetti prospettici. Infine, si concentrerà sull’analisi dell’attuale stato della sostenibilità aziendale, cercando di evidenziare come le imprese possano contribuire a promuoverla tramite l’implementazione strategica delle pratiche ESG.
La biodiversità: nuova priorità per il Legislatore e le sensibilità manageriali
POLONIO, DAVIDE
2023/2024
Abstract
Preservare la biodiversità appare un obiettivo irrinunciabile da perseguire day by day sia dal singolo come tale sia inserito in una comunità nazionale e soprattutto internazionale. Dalle ricerche scientifiche e le evidenze empiriche quotidiane risulta sempre più chiara la realtà che il Pianeta sta attraversando: la perdita della biodiversità. A tal proposito il legislatore italiano, il Parlamento, ha introdotto una modifica costituzionale con un’attenzione esplicita all’ambiente, perfino all’interno dei princìpi fondamentali. La trasposizione nelle azioni quotidiane dipende dalla maturazione, nelle coscienze delle persone, attorno alla sensibilità verso queste tematiche. Le imprese, costituite da individui che cooperano per raggiungere obiettivi comuni, sono centrali in questo processo. Organizzazioni e persone si influenzano reciprocamente: le prime sospinte da investitori più attenti alle tematiche socio-economico-ambientali ed impegnate a recepire gli interventi normativi recenti, le seconde interessate a migliorare i propri standards di vita e lavorativi, nonché consideranti l’emergere dei problemi causati dal modello di sviluppo. Ebbene, il legame tra organizzazioni e persone enfatizza la percezione della necessità di convenire ad un modello socio-economico in armonia con la natura. La presente trattazione si propone di analizzare l’origine della distruzione graduale della biodiversità, fenomeno meritevole di tutela giuridica, per l’emergere nella coscienza collettiva di una nuova consapevolezza in merito alla sua protezione. Esaminerà, in seguito, le principali politiche di tutela adottate a livello internazionale ed italiano, considerandone gli aspetti prospettici. Infine, si concentrerà sull’analisi dell’attuale stato della sostenibilità aziendale, cercando di evidenziare come le imprese possano contribuire a promuoverla tramite l’implementazione strategica delle pratiche ESG.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63330