La Tesi di Laurea dal titolo “I vincoli europei di finanza pubblica e il principio dell’equilibrio di bilancio in Costituzione” ha la finalità di inquadrare la disciplina di bilancio dell’ordinamento italiano in relazione ai parametri imposti dall’Unione Europea, data l’appartenenza dell’Italia all’ordinamento comunitario. In particolare, vengono trattate le tappe fondamentali di integrazione economica europea che portano alle plurime modifiche al quadro di governance economica. L’analisi condotta mira ad evidenziare le tappe storiche e gli aspetti tecnici della disciplina comunitaria in materia di bilancio a partire dalla creazione dell’Unione Economica Monetaria e dai primi interventi che ne conseguono, come l’introduzione dei criteri di convergenza derivanti dal Trattato di Maastricht del 1992 e il Patto di Stabilità e Crescita del 1997. Verranno, poi, messe in luce le criticità dei due interventi menzionati che a causa della crisi economica e finanziaria del 2008 hanno portato l’Europa a modificare il Patto stabilendo nuove regole contabili mediante l’introduzione del Fiscal Compact nell’anno 2012. L’elaborato mette in evidenza come l’ordinamento italiano ha recepito i vincoli di finanza pubblica imposti dall’Unione Europea e di come la Costituzione Italiana, a seguito di riforma costituzionale, ha introdotto il principio di pareggio di bilancio mediante la modifica in particolare dell’articolo 81 che sancisce il principio di “equilibrio” di bilancio tra entrate e spese. L’analisi verte successivamente sulle nuove crisi che l’Europa oggigiorno sta affrontando e di come le Istituzioni europee e gli Stati Membri spingano verso una nuova revisione del quadro di governance, al fine di stabilire nuove regole di finanza pubblica in linea con le sfide del presente. La proposta di riforma della governance economica, in relazione all’analisi storica effettuata nei vari Capitoli, permetterà di concludere l’elaborato rivolgendo l’attenzione su come la Costituzione italiana sia più o meno flessibile verso nuove modifiche in materia contabile e di come una nuova riforma dei vincoli europei di finanza pubblica incida nell’ordinamento nazionale italiano.
I VINCOLI EUROPEI DI FINANZA PUBBLICA E IL PRINCIPIO DELL'EQUILIBRIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE
QUARANTIN, MARTINA
2023/2024
Abstract
La Tesi di Laurea dal titolo “I vincoli europei di finanza pubblica e il principio dell’equilibrio di bilancio in Costituzione” ha la finalità di inquadrare la disciplina di bilancio dell’ordinamento italiano in relazione ai parametri imposti dall’Unione Europea, data l’appartenenza dell’Italia all’ordinamento comunitario. In particolare, vengono trattate le tappe fondamentali di integrazione economica europea che portano alle plurime modifiche al quadro di governance economica. L’analisi condotta mira ad evidenziare le tappe storiche e gli aspetti tecnici della disciplina comunitaria in materia di bilancio a partire dalla creazione dell’Unione Economica Monetaria e dai primi interventi che ne conseguono, come l’introduzione dei criteri di convergenza derivanti dal Trattato di Maastricht del 1992 e il Patto di Stabilità e Crescita del 1997. Verranno, poi, messe in luce le criticità dei due interventi menzionati che a causa della crisi economica e finanziaria del 2008 hanno portato l’Europa a modificare il Patto stabilendo nuove regole contabili mediante l’introduzione del Fiscal Compact nell’anno 2012. L’elaborato mette in evidenza come l’ordinamento italiano ha recepito i vincoli di finanza pubblica imposti dall’Unione Europea e di come la Costituzione Italiana, a seguito di riforma costituzionale, ha introdotto il principio di pareggio di bilancio mediante la modifica in particolare dell’articolo 81 che sancisce il principio di “equilibrio” di bilancio tra entrate e spese. L’analisi verte successivamente sulle nuove crisi che l’Europa oggigiorno sta affrontando e di come le Istituzioni europee e gli Stati Membri spingano verso una nuova revisione del quadro di governance, al fine di stabilire nuove regole di finanza pubblica in linea con le sfide del presente. La proposta di riforma della governance economica, in relazione all’analisi storica effettuata nei vari Capitoli, permetterà di concludere l’elaborato rivolgendo l’attenzione su come la Costituzione italiana sia più o meno flessibile verso nuove modifiche in materia contabile e di come una nuova riforma dei vincoli europei di finanza pubblica incida nell’ordinamento nazionale italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63359