The thesis aims to analyze the cultural policy of the Italian Communist Party (hereinafter PCI) in the period of abandonment of a purely revolutionary perspective for participation in a context of pluralist representative democracy. In particular, the focus is on the adaptation to the imagination of the workers' movement of historical phenomena fundamental for Italy as a nation-state, such as the Resistance and the Risorgimento. A fundamental preliminary stage consists of the analysis of the cultural institutions of the PCI, of the editorial policy and of the context of the overall strategy of Palmiro Togliatti's secretariat, where these fit. Through an analysis of the state of Marxist historiography in the fifties we are therefore able to analyze what the Unification of Italy and the Italian resistance movement meant for the workers' movement, their assimilation by the cultural apparatus of the PCI, in particular by the organs of communist press. From a methodological point of view, it is therefore fundamental to consult articles from the newspapers "Rinascita" and "l'Unità" from the first half of the 1950s. The thesis takes a final look at the legacy of this cultural operation and how it has positioned itself in subsequent changed scenarios.

La tesi mira ad analizzare la politica culturale del Partito Comunista Italiano (da qui in poi PCI) nel periodo di abbandono di una prospettiva prettamente rivoluzionaria per la partecipazione ad un contesto di democrazia rappresentativa pluralista. In particolare lo sguardo è posto sull'adattamento all'immaginario del movimento operaio di fenomeni storici fondamentali per l'Italia come Stato-nazione, quali sono Resistenza e Risorgimento. Una tappa preliminare fondamentale è costituita dall'analisi delle istituzioni culturali del PCI, della politica editoriale e del contesto della strategia complessiva della segreteria di Palmiro Togliatti, dove queste si inseriscono. Attraverso un'analisi dello stato della storiografia marxista negli anni cinquanta si arriva quindi ad analizzare ciò che il Risorgimento e la Resistenza hanno significato per il movimento operaio, la loro assimilazione da parte dell'apparato culturale del PCI, in particolare da parte degli organi di stampa del partito. Dal punto di vista metodologico risulta quindi fondamentale la consultazione di articoli delle testate "Rinascita" e "l'Unità" della prima metà degli anni cinquanta. La tesi volge uno sguardo conclusivo all'eredità di quest'operazione culturale e a come si sia collocata questi nei mutati scenari successivi.

L'egemonia culturale del PCI, Resistenza e Risorgimento nella stampa comunista degli anni cinquanta

CASCIA, JACOPO
2023/2024

Abstract

The thesis aims to analyze the cultural policy of the Italian Communist Party (hereinafter PCI) in the period of abandonment of a purely revolutionary perspective for participation in a context of pluralist representative democracy. In particular, the focus is on the adaptation to the imagination of the workers' movement of historical phenomena fundamental for Italy as a nation-state, such as the Resistance and the Risorgimento. A fundamental preliminary stage consists of the analysis of the cultural institutions of the PCI, of the editorial policy and of the context of the overall strategy of Palmiro Togliatti's secretariat, where these fit. Through an analysis of the state of Marxist historiography in the fifties we are therefore able to analyze what the Unification of Italy and the Italian resistance movement meant for the workers' movement, their assimilation by the cultural apparatus of the PCI, in particular by the organs of communist press. From a methodological point of view, it is therefore fundamental to consult articles from the newspapers "Rinascita" and "l'Unità" from the first half of the 1950s. The thesis takes a final look at the legacy of this cultural operation and how it has positioned itself in subsequent changed scenarios.
2023
The cultural hegemony of the italian Communist party: Italian resistance movement and Unification of Italy in the fifties' communist press
La tesi mira ad analizzare la politica culturale del Partito Comunista Italiano (da qui in poi PCI) nel periodo di abbandono di una prospettiva prettamente rivoluzionaria per la partecipazione ad un contesto di democrazia rappresentativa pluralista. In particolare lo sguardo è posto sull'adattamento all'immaginario del movimento operaio di fenomeni storici fondamentali per l'Italia come Stato-nazione, quali sono Resistenza e Risorgimento. Una tappa preliminare fondamentale è costituita dall'analisi delle istituzioni culturali del PCI, della politica editoriale e del contesto della strategia complessiva della segreteria di Palmiro Togliatti, dove queste si inseriscono. Attraverso un'analisi dello stato della storiografia marxista negli anni cinquanta si arriva quindi ad analizzare ciò che il Risorgimento e la Resistenza hanno significato per il movimento operaio, la loro assimilazione da parte dell'apparato culturale del PCI, in particolare da parte degli organi di stampa del partito. Dal punto di vista metodologico risulta quindi fondamentale la consultazione di articoli delle testate "Rinascita" e "l'Unità" della prima metà degli anni cinquanta. La tesi volge uno sguardo conclusivo all'eredità di quest'operazione culturale e a come si sia collocata questi nei mutati scenari successivi.
PCI
Resistenza
Risorgimento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63390